L’appello da parte delle associazioni di categoria non è rimasto inascoltato: riprenderà da lunedì 1 giugno l’attività dei mercati all’aperto di Corso Bucci di via Gammieri per tutti i settori merceologici, alimentari e non (esclusi gli operatori commerciali della spunta) previo sopralluogo (“in vivo” a strutture già montate) degli uffici competenti (Commercio e Polizia Locale), con verifica e validazione delle superfici, degli ingombri, delle delimitazioni, delle distanze e dei percorsi, il tutto da riportare su apposite planimetrie, sottoscritte per accettazione da ciascun operatore commerciale.
È quanto stabilisce l’ordinanza emanata dal sindaco Gravina ieri.
Il tutto dovrà avvenire, ovviamente, nel rispetto delle misure stabilite per scongiurare il rischio di diffusione del virus, nel rispetto della tutela della salute pubblica e, soprattutto, evitando situazioni di assembramento e il conseguente potenziale di contagio.
Nello specifico, la ripresa dell’attività è condizionata all’osservanza di alcune prescrizioni. Innanzitutto deve essere garantito un adeguato spazio per l’attesa dei clienti, che dovranno essere serviti uno alla volta, con distanza di almeno un metro l’uno dall’altro. Ogni cliente dovrà essere munito di mascherina e dovrà mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro; dovrà altresì trattenersi all’interno dell’area mercatale per il tempo strettamente necessario agli acquisti; all’interno dell’area rimane in vigore il divieto assoluto di creare assembramenti. I singoli posteggi dovranno essere distanziati fra loro di almeno 1,50 metri; è vietata la somministrazione e il consumo di generi alimentari sul punto di acquisto e nell’intera area mercatale; al momento della chiusura del mercato tutti gli operatori commerciali sono obbligati a ripulire l’area di vendita dai rifiuti prodotti.
Il titolare del posteggio dovrà provvedere alla pulizia ed igienizzazione quotidiana delle attrezzature di vendita prima dell’avvio delle operazioni di vendita e dovrà far uso di mascherine e guanti mono uso (i guanti possono essere sostituiti da un’igienizzazione frequente delle mani), avendo a disposizione (anche dei clienti) idonee soluzioni idro-alcoliche per la detersione delle mani in ogni banco. Inoltre, per ogni postazione di vendita può accedere una persona alla volta oltre ad un massimo di due operatori; in caso di vendita di abbigliamento, a mettere a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce; in caso di vendita di beni usati, alla igienizzazione dei capi di abbigliamento prima che vengano posti in vendita; a tal fine è fatto onere all’operatore commerciale di munirsi e di avere al seguito un documento sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa con il quale si dichiari che tutti i beni usati posti in vendita sono stati preventivamente igienizzati. Inoltre l’accesso alla postazione di vendita deve avvenire differenziando i percorsi di entrata e di uscita servendosi di colonne segna percorso, paletti e catenelle in plastica (oppure nastro segnaletico). Sarà onere di ogni operatore commerciale controllare e richiamare gli utenti del mercato a rispettare la distanza interpersonale e gli altri comportamenti prescritti; l’orario dei mercati resta invariato: 8:00-14:00 ; nei giorni del mercato, dalle ore 7,00 alle ore 15,00, è confermata la sospensione della circolazione a tutte le categorie di veicoli in via Gammieri, eccetto i veicoli degli operatori commerciali. La Polizia locale e le altre forze di Polizia sono incaricate di verificare il rispetto di tutte le prescrizioni, con la possibilità, in caso di mancata osservanza di sospendere l’attività di vendita.
Sulla riapertura sperimentale dei marcati è intervenuta anche la Confersercenti : «Vorrei ringraziare l’assessore del Comune di Campobasso, Paola Felice – le parole del presidente della Confesercenti provinciale di Campobasso, Pasquale Oriente – che ha accolto l’appello dei commercianti. Siamo tutti ben consapevoli della difficoltà del momento; molte le famiglie che purtroppo devono fare quotidianamente i conti su cosa portare in tavolo per far quadrare il bilancio familiare. Gli ambulanti hanno risentito molto – continua Oriente – del blocco delle attività commerciali. In questi mesi, la presidente di Anva, Anna Valente si è confrontata con l’assessore comunale Felice e il dirigente De Marco e insieme stanno studiando la migliore strategia da attuare per un ritorno alla normalità seppur condizionata dal rispetto rigoroso delle norme decretate nel dpcm e dalle ordinanza regionali e comunali. Sono state – conclude Oriente – stilate anche le linee guida divulgate ai commercianti e ci auspichiamo che l’utenza rispetterà le norme del distanziamento sociale e dell’uso consapevole e responsabile di tutti i dispositivi da indossare».

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