«Nessun alleggerimento delle restrizioni, almeno per questo weekend. Nei prossimi giorni valuteremo in base all’andamento dei contagi in città che è comunque molto rassicurante». Il sindaco di Campobasso Roberto Gravina si mantiene cauto e dunque anche questo fine settimana i locali dovranno abbassare le saracinesche a mezzanotte. Campobasso è l’unica città del Molise dove è ancora in vigore l’ordinanza che impone orari di chiusura anticipati per pub e bar, del resto è anche il centro con il più alto numero di attualmente positivi. Limitazioni che però hanno creato qualche disagio ai gestori che qualche giorno fa hanno scritto al primo cittadino per chiedere di posticipare l’orario di chiusura.
Novità che potrebbero arrivare nel prossimo weekend.
Intanto per evitare assembramenti continua la campagna di sensibilizzazione e informazione sulle corrette misure da rispettare per il distanziamento sociale in ogni situazione quotidiana, promossa dal Comune di Campobasso con il contributo dei ragazzi dell’Unitalsi.
I gazebo informativi saranno presenti anche questa sera dalle ore 20.00 alle 23.00, e domenica per tutta la mattina, lungo corso Vittorio Emanuele e in prossimità di via Ferrari.
Presso i gazebo sarà possibile acquistare anche magliette, mascherine e shopper bag realizzate per meglio divulgare il messaggio della campagna “Ué pe’ mò nen t’azzecca’!”.
«Siamo contenti di come lo spirito della campagna promossa dalla nostra Amministrazione è stato recepito e trasmesso in queste prime settimane da una larga parte della popolazione cittadina. – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – I ragazzi dell’Unitalsi sono stati, in questo senso, importantissimi, perché ci hanno permesso di instaurare un contatto diretto ed immediato non solo con i più giovani, ma anche con cittadini di ogni età che sono stati avvicinati per strada, nei punti nevralgici della vita serale e notturna della nostra città, per ricevere materiale informativo e promozionale legato al senso della campagna di sensibilizzazione. Sono stati proprio i cittadini, in effetti, – ha poi specificato con piacere Praitano – a richiedere la possibilità di ottenere e acquistare magliette, shopper bag e mascherine recanti il logo della campagna, a dimostrazione di come un messaggio non solo ben congeniato ma anche fondato su un tema centrale del nostro odierno vivere, possa trovare nuove ed innovative modalità di diffusione che ne amplificano lo scopo portando, si spera, ad un’attenzione maggiore in merito ai comportamenti sociali più consoni da mettere in pratica anche nei momenti di svago che ci stiamo avviando a riscoprire».

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