Quello che si temeva da qualche settimana, purtroppo, è accaduto. Dopo il focolaio scoppiato nella casa circondariale di Larino, con oltre 30 detenuti contagiati, anche il carcere di Campobasso finisce nella morsa del Covid. Ieri, nell’istituto di via Cavour di sono registrati cinque casi positivi, per fortuna non tra i detenuti. In mattinata a lanciare l’allarme è stato il segretario del sindacato di Polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo: «Ho provveduto a scrivere all’Amministrazione, al prefetto ed al presidente della Regione Molise – le parole di Aldo Di Giacomo – per far sì che vengano fatti i tamponi a tutto il personale penitenziario ed a tutti i detenuti per evitare il propagarsi del virus».
A stretto giro sono arrivate le rassicurazioni del dottor Pasquale De Greco, responsabile sanitario della struttura penitenziaria, che all’Ansa ha spiegato: «Ad oggi la situazione nel carcere di Campobasso registra il contagio da Covid-19 di due medici e due infermieri, oltre ad una operatrice esterna della mensa.
Dopo la positività del primo medico – ha aggiunto – abbiamo esteso gli screening a tutti gli altri operatori sanitari, 16 in totale». Del Greco ha anche detto che non risultano casi di contagio tra i 150 detenuti della Casa circondariale e che «da domani (oggi, ndr) verranno effettuati i tamponi molecolari a tutto il personale e ai detenuti. Oggi abbiamo fatto richiesta all’Azienda sanitaria regionale dei kit – ha riferito – ricevendo immediatamente un riscontro positivo. I tamponi li faremo direttamente noi senza l’ausilio delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) e in meno di 24 ore contiamo di avere i risultati».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.