Lontani dai centri più grandi, ancora di più in questo periodo di isolamento necessario per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto, nei piccoli paesi della provincia di Isernia il senso di comunità si è rafforzato in maniera esponenziale. Nessuno viene lasciato solo, mai. E anche le persone più fragili vengono protette grazie a una vera e propria rete creata grazie all’impegno dei sindaci, degli amministratori e dei volontari che quotidianamente sono in campo per superare, tutti insieme seppur separati, questo momento tanto difficile.
Macchiagodena. In paese sono tanti i gesti di generosità. L’ultimo in ordine di tempo è quello del gruppo di minoranza ‘Ripartiamo Insieme’ «che – ha annunciato il sindaco Felice Ciccone – ha donato al Comune un buon numero di mascherine e diverse confezioni di guanti monouso. Ci è stato chiesto di consegnare il materiale a tutti gli operatori (volontari della protezione civile, vigile urbano, forze dell’ordine, dipendenti e consiglieri comunali e sindaco) che in questo momento si stanno prodigando per cercare di far fronte alle esigenze dei nostri concittadini e per garantite l’osservanza delle restrizioni impartiteci». Non solo. «I ragazzi e le ragazze dell’associazione “Pietro Lalli” – ha affermato ancora in sindaco -hanno consegnato ai cittadini le mascherine ricevute in donazione ad ogni nucleo familiare, in confezione da 5, da 3 e da 2 a secondo il numero dei componenti il nucleo stesso. “Gli adulti” dell’Associazione, invece, hanno assicurato il servizio davanti all’Ufficio postale e nel pomeriggio sono stati a disposizione della Protezione Civile Regionale presso la sede operativa di Campochiaro. Grazie».
Roccasicura. Nel piccolo centro, qualche giorno fa la quarantena delle famiglie è stata interrotta da una sorpresa: la visita del sindaco che, casa per casa, ha portato di persone le mascherine ai suoi 550 concittadini. Fabio Milano, con tutte le precauzioni previste, ha impiegato più di 4 ore per raggiungere anche le abitazioni più lontane dal centro. «Sono stati tutti molti felici – ha detto Milano all’Ansa – soprattutto perché, sebbene a distanza, hanno sentito il contatto umano, apprezzando il gesto soprattutto sotto questo profilo». La domanda più ricorrente: «Quando finirà? – ha detto ancora il sindaco – e, poi, le lacrime delle persone più anziane provate dalla situazione più degli altri». Le mascherine sono state acquistate dal comune da un’azienda di Sessano del Molise sono realizzate con materiale sanitario, munite di filtro, e sono riutilizzabili dopo la sterilizzazione con il ferro a vapore.
Miranda Gesti di solidarietà e speranza anche a Miranda. A raccontarlo, su Facebook, è il sindaco Marco Ferrante. «Alcuni nostri amici e concittadini che vivono in Canada hanno pensato alla nostra comunità inviandoci le mascherine che qui sono introvabili – ha riferito -. Ringraziamo pubblicamente Luciano Tortola (Lou), Remo Tortola e Lucio Franceschelli per aver dato questo splendido esempio di solidarietà e unione per contrastare un nemico che non fa distinzioni. A queste si aggiungeranno, la prossima settimana, altre mascherine donate dal gruppo Calavibes al quale va il nostro più sentito ringraziamento. Questi esempi sono la dimostrazione che l’unione è l’unico modo che abbiamo per superare questa emergenza nella maniera migliore.
Stiamo già provvedendo a distribuire questo materiale così importante per proteggerci da questo nemico invisibile.
Frosolone. Anche a Frosolone negli ultimi giorni è stata completata la distribuzione di mascherine. Importante, come ha sottolineato il sindaco Felice Ianiro, il supporto dei volontari. «Mi sento di dover ringraziare, dal più profondo del cuore- ha detto il primo cittadino -, i ragazzi del “Gruppo Comunale di Protezione Civile”, in quali, in un momento di assoluta difficoltà anche per la nostra Comunità, con garbo, compostezza, assoluto senso di responsabilità e spirito di solidarietà sociale, si stanno prodigando per far fronte e soddisfare le innumerevoli esigenze dei cittadini che ne fanno richiesta, recapitando al loro domicilio, farmaci, generi alimentari e, da ultimo, anche i dispositivi di protezione individuale».
Rionero Sannitico. Da giorni, pure a Rionero Sannitico, il gruppo comunale di Protezione Civile è al lavoro per sostenere in maniera concreta la comunità e dare aiuto soprattutto alle persone più fragili, perché sole, anziane e malate. I volontari sono impegnati costantemente per l’intero arco della giornata sull’intero territorio comunale e nelle frazioni. Anche a loro è andato il ringraziamento del sindaco Palmerino D’Amico e di tutta la comunità.
Deborah Di Vincenzo

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