Arriva di buon mattino, il ministro Salvini, e porta una notizia inaspettata. La gara del Lotto Zero, la strada di collegamento tra il bivio di Pesche ed il Lotto 1 della Ssv Isernia-Castel di Sangro, è stata aggiudicata due giorni fa. Nel corso della visita su quello che sarà il cantiere dei lavori, il titolare del dicastero alle Infrastrutture annuncia anche le tempistiche: il cantiere potrebbe partire di qui a qualche mese. E conferma l’investimento complessivo di 175 milioni di euro. «Si tratta di un’opera che nasce nel 1980. Quando facevo la prima elementare – ironizza il vicepremier – Finalmente oggi ci sono soldi e progetto: in due anni potremo completarla diminuendo finalmente tempi di percorrenza, inquinamento e risparmiando soldi. Meglio di così era difficile fare».
Come noto, il Lotto Zero è l’unico intervento sul territorio molisano inserito tra le 21 opere strategiche da portare a compimento nell’ambito dell’aggiornamento del Contratto di programma Anas. Grazie all’aggiudicazione definitiva dell’appalto, in corso di formalizzazione, si potrà procedere con l’avvio delle attività di progettazione esecutiva propedeutiche per all’avvio dei lavori previsti nel 2024. La nuova infrastruttura comprenderà tre svincoli – Isernia Nord, Università e Miranda -, due gallerie naturali, otto viadotti ed ulteriori opere contenimento sia a monte sia a valle come i muri in terra verde, muri di controripa in cemento armato e paratie.
Assieme al ministro Salvini, l’ingegnere Antonio Marasco, responsabile Anas della struttura territoriale di Abruzzo e Molise e commissario straordinario per la realizzazione dell’opera.
«È una bellissima giornata per il Molise e non solo per Isernia – commenta Salvini -, un’opera che toglie traffico, camion e auto dal centro di Isernia, abbatte le emissioni di Co2 nell’aria, riduce i tempi, i costi. Grazie al commissariamento, abbiamo superato i tempi tecnici e burocratici: in due anni, a 40 anni dall’inizio di questa vicenda, potremmo offrire ai molisani una infrastruttura che fa risparmiare tempo, soldi e riduce soprattutto l’inquinamento. A brevissimo partiranno i lavori». E a chi ricorda come invece l’opera sia giudicata dannosa per il territorio ed economicamente insostenibile dal Comitato No Lotto Zero che è in presidio a qualche centinaio di metri di distanza, il ministro Salvini replica. «I dati scientifici sono evidenti: se togli auto e camion dal centro cittadino, grazie a questi 5 chilometri di superstrada nuova e sicura, si dimezzano le emissioni e si consente un risparmio a chi vi transiterà quantificabile in centinaia di ore all’anno e migliaia di euro. Quindi risparmi soldi, risparmi tempo e siccome non sei in coda in centro città, inquini anche di meno. È lo stesso discorso del ponte sullo Stretto, ovviamente. Io ascolto tutti con interesse – puntualizza il ministro – ma se si ambientalisti e ti tolgono i camion dal centro della città, non capisco dove siano le obiezioni».
Non poteva mancare un riferimento al collegamento Termoli -San Vittore.
«Il dossier Molise è in prima posizione sul mio tavolo – commenta il ministro Salvini – Questa terra straordinaria, da Roma, non ha avuto l’attenzione necessaria, probabilmente perché il mio predecessore avrà pensato: è una piccola regione e quindi se devo investire, investo altrove. È un territorio straordinario, dal monte al mare, che deve essere collegato meglio. E penso anche alla ferrovia: stiamo parlando di alta velocità in tutta Italia, di autostrade a cinque corsie in alcune zone d’Italia e qua impieghiamo 40 anni per una strada a due corsie? Contiamo di recuperare un po’ di tempo perduto» assicura il ministro.

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