Cosa ci facevano l’altra notte a Sessano del Molise? E, cosa più importante, cosa cercavano nei locali della sede municipale? Sono questi gli interrogativi a cui, in queste ore, i Carabinieri stanno cercando di dare una risposta all’indomani dell’arresto dei due 30enni della provincia di Napoli, avvenuto nella notte giovedì e venerdì in pieno centro a Isernia dopo un inseguimento lungo le vie della città. I malviventi, entrambi pregiudicati, sono stati rinchiusi nel carcere di Ponte San Leonardo e davanti al giudice dovranno difendersi dall’accusa di tentato furto in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Tutto è cominciato nella tarda serata di giovedì. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento i malviventi, una volta certi di poter agire indisturbati, grazie anche alla complicità del buio, sono riusciti ad intrufolarsi nella sede del Comune, dopo aver forzato il portone d’ingresso. A mandare a monte i loro piani è stato un poliziotto, libero dal servizio. L’agente, insospettito da alcuni strani movimenti ha notato la presenza dei ladri i quali, a loro volta, capito di essere stati colti con le mani nel sacco hanno deciso di svignarsela, calandosi da una delle finestre a primo piano dell’edificio. Poi sono saliti a bordo di una Smart marrone riuscendo a fuggire. L’agente, dopo aver provato a fermarli, ha immediatamente lanciato l’allarme, segnalando l’accaduto alla sala operativa del 112.
Immediato l’intervento da parte dell’Arma che ha subito avviato le ricerche dei fuggitivi. L’auto è stata intercettata nel giro di pochi minuti. Ma, invece di fermarsi di fronte all’alt, il malfattore alla guida della Smart ha premuto il piede sull’acceleratore provando a far perdere le proprie tracce. La loro fuga, in realtà, è durata pochissimo. Infatti dopo un concitato inseguimento la gazzella è riuscita a bloccare i ladri, anche grazie ad altre pattuglie che nel frattempo sono sopraggiunte. Non appena bloccata l’autovettura i due, invece di arrendersi per non aggravare la loro posizione, hanno provato a opporre resistenza per guadagnare nuovamente la fuga, questa volta a piedi. In verità hanno percorso soltanto pochi metri, dopodiché entrambi sono stati bloccati, ammanettati e accompagnati in Caserma. Grazie anche alla professionalità dei militari non si sono registrati feriti. I militari hanno accertato che i pregiudicati non hanno portato via nulla dai locali dell’ente di Sessano. Quindi, grazie alle perquisizioni eseguite, si è scoperto che portavano con loro diversi arnesi da scasso (con cui avevano forzato l’ingresso del Comune di Sessano) e sostanza stupefacente. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Dopo aver espletato le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno, i due sono stati rinchiusi nel carcere di Isernia, dove dovranno rispondere di tentato furto in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. Una vicenda che al momento è tutt’altro che conclusa. Le indagini degli investigatori dell’Arma continuano per fare piena luce sull’episodio che ha creato scalpore nel centro della provincia di Isernia. Nella notte, anche il sindaco di Sessano Pino Venditti, informato dell’accaduto, si è precipitato in Municipio, per capire se fosse stato trafugato qualcosa. «Esprimo il mio grazie, in qualità di sindaco e a nome dell’amministrazione tutta, alle forze dell’Ordine, alla guardia municipale e ai cittadini coinvolti, che questa notte hanno sventato un furto presso la casa comunale di Sessano del Molise – ha scritto il primo cittadino in un post sulla pagina Facebook del Comune -. Un particolare ringraziamento va all’agente di P.S. Tony Antonelli benché fuori servizio, ha agito prontamente per cercare di fermare i due malviventi. A questi uomini valorosi che, ogni giorno, con impegno, difficoltà e coraggio, tutelano la nostra sicurezza nelle nostre comunità locali, va il nostro infinito ringraziamento».

Deb. Div.

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