È tornato pienamente operativo il Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, dopo le operazioni di sanificazione che si sono rese necessarie a seguito del transito nella struttura della paziente di Monteroduni poi risultata positiva al Covid-19.
Gli interventi sono cominciati l’altra sera per concludersi ieri mattina e hanno interessato anche il reparto di Radiologia. Il Pronto Soccorso ha riaperto all’utenza ed è stata riattivata anche la procedura di triage classica. Per quel che riguarda casi sospetti di Coronavirus, dovranno – come già previsto – accedere alla tenda del pre-triage, allestita all’esterno della struttura.
Intanto è stato reso noto che medici, infermieri, portantini e tecnici di radiologia entrati in contatto con la paziente affetta da Covid-19 non sono stati posti in quarantena, così come previsto dal decreto ministeriale e dalle disposizioni regionali. Continueranno a lavorare, svolgendo regolare turnazione come sempre, ovviamente muniti dei dispositivi di protezione individuale necessari. Inoltre, seguiranno particolari precauzioni, dentro e fuori l’ospedale. Nei prossimi giorni – necessari a sviluppare un’eventuale incubazione – saranno eseguiti i tamponi per fugare ogni dubbio, come confermato anche dal primario Lucio Pastore.
E proprio il primario ha precisato quanto accaduto l’altro giorno. «In anamnesi – ha scritto il medico in un post su Facebook – non risultavano, da quanto riferito, contatti esterni. Essendo una paziente allettata da molto tempo, se nessuno era entrato in contatto con lei, mancava un possibile contatto con Covid-19. Per fare diagnosi di quale tipo di polmonite potesse avere era necessario procedere a TAC. Questa non si può fare in tenda ma deve entrare in ospedale. Fatta la Tac e valutato insieme alla Tac l’emogasanalisi ci si è resi conto di possibile sospetto e si è proceduto con il tampone. Da ora – ha detto infine Pastore -, appena terminata la sezione covid, indirizzeremo lì tutti i casi sospetti». Il reparto è stato dunque riorganizzato per la gestione dell’emergenza e ora sarà possibile anche eseguire i tamponi.

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