Ha un volto e un nome il pirata della strada che, qualche sera fa, ha travolto con la sua auto uno scooter con in sella una ragazza e poi è fuggito senza prestarle soccorso. Il 53enne, residente in un centro della provincia pentra, è stato identificato, rintracciato e denunciato dalla Squadra Volanti della Polizia. L’incidente è accaduto in via d’Apollonio a Isernia ed è stato immediatamente segnalato al 113 da alcuni passanti che hanno assistito alla scena.
Uno dei testimoni ha riferito che si trattava di un’auto rossa e ha fornito il modello e anche un dato parziale della targa.
Le Volanti della Questura si sono precipitate sul posto mentre l’operatore del 113 ha diramato le ricerche del veicolo, coordinando le pattuglie sul territorio. Nel frattempo la ragazza ferita è stata soccorsa dagli operatori sanitari del 118 ed è stata trasferita presso il reparto di Emergenza del ‘Veneziale’ per essere affidata alle cure dei medici.
Le prime ricerche dei poliziotti hanno sortito esito negativo ma, il giorno dopo, il personale dell’Ufficio trattazione atti di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico cui appartengono le Volanti, grazie ad una brillante e veloce attività d’indagine, è risalita al probabile autore.
L’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione in un Comune della provincia pentra ed è stato invitato a presentarsi in Questura con l’autovettura interessata. Una volta giunto negli Uffici di via Palatucci, l’uomo è stato ascoltato dai poliziotti.
Ad incastrarlo, oltre alle contraddizioni rilevate durante la verbalizzazione, anche la presenza dei segni dell’incidente ancora sull’auto.
Il 53enne, alla luce degli elementi raccolti, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di fuga in seguito ad incidente con danni a persona ed omissione di soccorso. Nei suoi confronti è scattato anche al ritiro della patente di guida, come previsto dal Codice della Strada.
La ragazza, ricevute le cure mediche necessarie, è stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di 15 giorni.
Il padre della giovane donna ferita ha voluto ringraziare personalmente la Polizia, con una lettera inviata in Questura.
«In questa circostanza – si legge tra l’altro nella missiva – ho potuto constatare la premura e la disponibilità degli ufficiali addetti alla ricezione della denuncia.
L’umanità e la vicinanza delle forze dell’ordine sono apparse evidenti ed indiscutibili così come è apparso pronto e rapido l’accesso della volante al luogo del sinistro. La celerità delle operazioni svolte ma soprattutto la indubbia sensibilità mostrata da tutti gli ufficiali incaricati hanno dato un’ulteriore conferma, ove ve ne fosse bisogno, che le forze dell’ordine ci sono, che lo Stato c’è ed è al fianco del cittadino con umanità oltre che con senso del dovere».

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