Gli aggiornamenti sull’emergenza sanitaria che ha stravolto la vita del centro del Fortore, ormai diventato ‘zona rossa’, arrivano dal primo cittadino Pietro Testa. L’ufficialità delle informazioni diventa fondamentale per rassicurare i cittadini, in un momento di enorme difficoltà e anche di paura. Ed è proprio dal primo cittadino che arriva anche l’esito dei tamponi effettuati agli operatori sanitari in servizio presso la postazione cittadina del 118. «Si conferma un caso di positività riscontrato per un infermiere, del tutto asintomatico, che già si trovava in regime di quarantena. A lui, ai colleghi del 118 di Riccia, a tutti gli operatori sanitari molisani impegnati negli ospedali e sul territorio nell’emergenza Covid 19, la nostra vicinanza e il più sentito e sincero ringraziamento dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza riccese – scrive il sindaco Testa sul profilo Facebook del Comune di Riccia -. Resta, al momento, invariato il numero di persone in isolamento precauzionale, tutte in buona salute, costantemente monitorate ed assistite in tutte le loro necessità». In merito alla fornitura di dispositivi di protezione individuale, il Comune si è attivato – su tutto il territorio nazionale – per reperirle ed acquistarle: mascherine ma non solo, anche guanti e tute e ogni altro presidio utile che però non sono affatto facili da trovare come è noto. La comunità di Riccia collabora in maniera esemplare alle disposizioni e alle restrizioni imposte. Nessun comportamento ‘illegale’ e quindi contrario alle disposizioni eccezionali impartite dalla Asrem e dalla Regione Molise con l’ordinanza numero 9 del 2020, «a testimonianza – dice ancora il sindaco – del senso civico e del rispetto delle leggi da parte di tutta la popolazione riccese, solidale e determinata a superare al più presto l’emergenza. Giungono a tal proposito anche i ringraziamenti a tutta la comunità di Riccia da parte del Questore». Novità anche sul fronte delle necessità di posti letto. «La Regione Molise ha preso in carico la richiesta del Comune di Riccia, con nota protocollata lo scorso 9 marzo, di messa a disposizione, qualora ce ne fosse bisogno, dei 20 posti letto già pronti nella struttura che sarà destinata ad accogliere la residenza sanitaria assistita, intitolata alla memoria del dottor Michele Sassani. Un’ulteriore testimonianza della volontà dell’Amministrazione e di tutta la comunità riccese di rendersi utili alle istituzioni e al servizio sanitario regionale, in un momento in cui ognuno è chiamato ad offrire il proprio contributo».

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