Sospesi i pagamenti dei tributi locali e di tutte le altre entrare provenienti dai servizi comunali per i cittadini e le attività commerciali e produttive. Lo ha disposto la giunta Testa che si è riunita ieri l’altro sospendendo i pagamenti fino al prossimo 31 maggio senza l’applicazione delle sanzioni ed interessi per tardivo versamento.
Sono rimandati, inoltre, sempre fino al 31 maggio, i piani di rientro (rateizzazioni) concessi ai contribuenti e tutte le attività di invio ed emissione di avvisi di pagamento ordinari e suppletivi.
«Riteniamo che questa decisione rappresenti un piccolo gesto e un segnale di vicinanza nei confronti di tutti i cittadini, attività produttive e famiglie, che si trovano a vivere questo particolare periodo legato all’emergenza Covid-19» spiega l’assessore al Bilancio Luca Coromano. L’auspicio dell’amministrazione di Riccia – uno dei quattro comuni molisani dichiarati zona rossa dove non si entra né si esce – è l’accoglimento del governo della richieste avanzate dal presidente dell’Anci tra cui l’anticipo ai Comuni del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC), l’abbattimento al 60% del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE), obbligatoriamente accantonato, e la sospensione delle rate dei mutui alla Cassa Depositi e Prestiti.
«È questo il momento in cui i Comuni hanno bisogno di una robusta e immediata iniezione di liquidità per fronteggiare al meglio l’emergenza. Da parte nostra – aggiunge Coromano – nel bilancio comunale di Riccia abbiamo già istituito un capitolo di spesa ad hoc per far fronte a tutte le necessità legate al periodo emergenziale, dotandolo della relativa copertura finanziaria.È importante far sentire ai propri cittadini la presenza delle Istituzioni, così come farebbe, del resto, un buon padre con la propria famiglia»
Intanto da ieri a Riccia è iniziata la consegna a domicilio delle mascherine da parte dei volontari e addetti del Comune.

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