Non dobbiamo abbassare la guardia: il virus non è stato sconfitto, è ancora in circolo e quindi il rischio di essere contagiati è reale. A ridosso dell’inizio della fase 3, che dalla prossima settimana consentirà gli spostamenti anche tra le regioni, a Gambatesa si registra il primo contagio dall’inizio della pandemia. A confermarlo è la sindaca Carmelina Genovese informata direttamente dall’Asrem. La persona che ha contratto il coronavirus sta bene e al momento non ha alcun sintomo. L’intera famiglia – fa sapere la prima cittadina – è stata già posta in isolamento.
Se da un lato si tratta dell’unico caso positivo registrato ieri in Molise, preoccupa il fatto che al momento non è chiaro come il paziente sia venuto a contatto con il virus. Dall’Asrem riferiscono che in queste ore si sta ricostruendo la catena dei contagi e, attraverso la mappatura dei contatti, prendere le dovute misure per contrastare la diffusione del Covid. «Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla famiglia in questione rimanendo a disposizione per ogni loro eventuale occorrenza» scrive su Fb la sindaca Genovese che non nasconde la propria amarezza per una notiza giunta proprio nel momento «in cui si incominciava a riassaporare il piacere della libertà e un po’ tutti si pensava di stare fuori dal rischio». Per questo l’invito che arriva dall’amministrazione di Gambatesa è di continuare ad avere comportamenti responsabili. «Ora più che mai, dobbiamo stare attenti e non abbassare la guardia. Mi rivolgo soprattutto ai più giovani, tra i quali vi sono anche i miei figli. Capisco il desiderio di tornare alla normalità che, soprattutto in questa particolare stagione, significa uscire, stare in strada, in compagnia. Ebbene, ciò è possibile, ma bisogna farlo rispettando la regola del distanziamento e usando la mascherina quando non è possibile rispettare la distanza. Dobbiamo andare avanti – conclude la sindaca Genovese – convivere ancora a lungo con il rischio del contagio. Non dobbiamo però né spaventarci, ma neppure sottovalutare il rischio. Ce la faremo, se avremo la capacità di osservare le poche regole, note a tutti noti».

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