Velisti, pescatori e ora surfisti: nella rete dei militari del Roan della Guardia di Finanza di Termoli finisce davvero di tutto. Nella domenica delle Palme sanzionato un surfista 53enne sorpreso in mare. Continua serrata l’attività di vigilanza sul mare e sulla costa del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli nell’ambito della intensificazione dei servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica disposti dalla Prefettura di Campobasso per arginare i contagi da coronavirus nella Regione Molise. Ma nonostante lo slogan: Io resto a casa” venga ripetuto come un mantra da tutti i media, così non è stato per un cinquantenne termolese che nel giorno delle Domenica delle Palme è stato sorpreso dall’equipaggio della motovedetta V. 916 a surfare nelle acque prospicienti il Lungomare Nord della città. L’operazione di abbordaggio è stata resa complessa dalle avverse condizioni meteo–marine caratterizzate da vento teso proveniente da Maestrale. Probabilmente, proprio il vento sostenuto ha spinto questo sportivo della domenica a prendere il largo, nonostante la pandemia continui a mietere vittime in tutta Italia, incurante che comportamenti così spregiudicati quanto irrispettosi, nei confronti di chi soffre per la perdita di un parente o di un amico, possono pregiudicare la salute di una intera comunità. Stare sulla cresta dell’onda però, talvolta, può costare caro; infatti, questa persona dovrà pagare una multa da 400 a 3mila euro. Ma questo è stato solo l’ultimo intervento in ordine di tempo della “Polizia del Mare”, la quale qualche giorno fa ha intercettato al largo di Termoli una imbarcazione a vela con due persone a bordo che, in piena emergenza sanitaria, stavano navigando dalla Liguria al Veneto. In questo caso i due diportisti sono stati deferiti alla competente Procura di Larino. Non meglio era andata a quattro pescatori dilettanti, convinti di non poter essere visti sul molo esterno del porticciolo di Campomarino, che invece sono stati segnalati. Ma a muoversi è anche la Guardia di Finanza della compagnia adriatica, che ha sanzionato e segnalato alla prefettura di Campobasso un assuntore di stupefacenti. Tre spinelli al costo modico di 533,33 euro. Non è il prezzo pagato per rifornirsi di erba o fumo, non siamo entrati nel dettaglio se avesse usato hashish o marijuana per prepararsi le cosiddette “canne”, ma l’importo della sanzione che gli è piovuta sul capo dopo il controllo subito a opera dei militari della Guardia di Finanza della compagnia di Termoli. L’hanno sorpreso, sempre domenica scorsa, in macchina sulla statale 16 in direzione Petacciato, nei pressi del semaforo che separa il paese dalla Marina. Lui, un 52enne, quasi coetaneo del surfista, dunque, candidamente ha ammesso di essere uscito per godersi proprio gli spinelli, per “fumare”. Alle Fiamme gialle non è rimasto che multarlo ai sensi dell’ultimo decreto legge sulle norme di contenimento sul Coronavirus, appunto per 533,33 euro, oltre a subire l’avvenuta violazione amministrativa ex art. 75 dpr 309/90 testo unico sugli stupefacenti.

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