Movida atto secondo a Termoli. Secondo sabato dalla riapertura post lockdown e in vigore l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici da asporto dopo le 20 e impone a bar e pub di chiudere alle 23. Da segnalare una presenza diffusa di giovani, ma con minore intensità rispetto a sabato 23 maggio, forse la lezione è servita, diciamo forse, poiché dopo l’orario di chiusura imposto dal sindaco Francesco Roberto sul Corso nazionale comunque il flusso di ragazzi e ragazze è rimasto significativo, anche se, ribadiamo, senza quei picchi che hanno caratterizzato il primo weekend di pseudo ritorno alla libertà. Abbiamo operato un sopralluogo sia a metà serata, coi bar aperti, intorno alle 22-22-15, sia dopo la chiusura e paradossalmente gente in giro ce ne stava più dopo che a locali open. Meno diffusa ad esempio la presenza in piazzetta. Nota da sottolineare i controlli delle forze dell’ordine, con Carabinieri, Polizia di Stato e Vigili urbani che hanno anche ispezionato locali per verificare l’applicazione del divieto di somministrazione degli alcolici da asporto. Un sabato notte vivace, comunque, che ha visto intervenire le forze dell’ordine in una delle traverse adiacenti al corso Nazionale per un vero e proprio blitz antidroga, con qualche pusher portato via. Era questo uno degli obiettivi della cosiddetta tolleranza zero.

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