«Io sono qua da pochi giorni e in questi pochi giorni ho tratto questa impressione. Ho avuto la possibilità di scoprire un territorio generoso di bellezze, di persone gentili e di grande disponibilità. E’ chiaro che gli obiettivi si raggiungono quando tutti sono orientati verso quell’obiettivo e quel risultato. Io e la commissaria Degrassi abbiamo ben chiaro quale è il nostro obiettivo. E’ quello di far uscire questa regione al più presto dal piano di rientro. Per poter riconsegnare la sanità nelle mani dei molisani. E’ con questo spirito che vogliamo lavorare e portare i risultati. Ma non necessariamente attraverso altri sacrifici da imporre alla popolazione, siamo consapevoli che questa missione è impegnativa. Stiamo analizzando i dati ed è praticamente troppo presto per trarre delle conclusioni». Sono queste le prime parole pubbliche della sub-commissaria Angela Tomassella, ieri a Termoli. Occasione la consegna del nuovo modulo da dieci posti letto di terapia intensiva aggiuntivo avvenuto all’ospedale San Timoteo. Il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano ha così illustrato come è stato organizzato il padiglione, che potrà servire nel futuro anche come nuovo polo aggiuntivo di Pronto soccorso, nell’ambito della ristrutturazione prevista nei tre plessi principali. Solo a Termoli sono stati 14 i milioni stanziati. Alta tecnologia, ambienti separati, posti letto separati, a pressione negativa, dotato di tutta la strumentazione tecnologica necessaria, adiacente al Pronto soccorso, collegata con appositi percorsi, da utilizzare anche come area grigia. A Isernia la consegna avverrà la prossima settimana, che si aggiungono ai 39, con 26 Asrem e 13 attivati pressi i privati. Gas medicali e attrezzature sono già collegati. Una risposta programmata da tempo, Toma ricorda la data del 4 novembre scorso, è stato per loro importante realizzare strutture che rappresentano una garanzia in una regione dove le fluttuazioni epidemiche sono particolari, sia con curve ascendenti che discendenti. L’ospedale di Termoli è diventato Covid col picco della quarta fase. Posti letto flessibili che, all’occorrenza, possono essere destinati anche ad altre finalità emergenziali. Il presidente Toma, il direttore generale dell’Asrem Florenzano e il sub commissario ad acta Tomasella, hanno incontrato ieri pomeriggio i mezzi d’informazione locali nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo nei pressi del Pronto soccorso del nosocomio termolese. Presenti, inoltre, il sindaco della città adriatica Roberti e una rappresentanza medico-sanitaria, col direttore sanitario Gianni Serafini, il primario del Pronto soccorso Nicola Rocchia e il dottor Celestino Sassi. A seguire, visita agli interni del nuovo manufatto, realizzato nelle immediate adiacenze dell’ospedale.

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