Nella zona rossa Venafro-Pozzilli i positivi Covid-19 restano 9 (più uno morto nei giorni scorsi): tutti sono concentrati al Neuromed e tutti – come informato dallo stesso Irccs – asintomatici. Non c’è, dunque, nessun nuovo caso positivo.
Sia come sia, e nonostante dal Neuromed abbiano ancora una volta spiegato che «chi ha frequentato la struttura non è esposto ad un più elevato rischio di contrarre l’infezione, se si è attenuto e si attiene alle norme raccomandate per la frequenza di qualsiasi ambiente» nonché che «le visite ai pazienti ricoverati sono state precluse già dal 12 marzo», dai comuni casertani continuano a giungere segnali di “preoccupazione”. Al punto che oltre al sindaco di Capriati a Volturno che ha chiesto un vertice urgente tra le Regioni Molise e Campania, altri sindaci hanno emanato apposite ordinanze per ‘rafforzare’ il divieto di entrata nei rispettivi territori, così come di uscita verso la zona rossa Venafro-Pozzilli.
Tra gli altri, infatti, hanno emesso provvedimenti stringenti i primi cittadini di Mignano Monte Lungo e di Presenzano.
«In via precauzionale, al fine di evitare ulteriori contatti sociali e quindi prevenire il rischio di diffusione del Covid-19, nell’ambito del territorio comunale ordina il divieto di accesso nel Comune di Presenzano (e di Mignano, ndr) di cittadini provenienti, a qualsiasi titolo, dai comuni di Venafro e Pozzilli». Altro divieto disposto dai due sindaci è poi relativo allo «spostamento da e per i comuni di Venafro e Pozzilli da parte dei cittadini residenti nel Comune di Presenzano (e Mignano, ndr)».
Lo spostamento da e per i comuni di cui sopra è consentito solo ed esclusivamente: agli operatori sanitari e socio-sanitari; alle forze dell’ordine; agli esercenti le attività ancora consentite sul territorio anche alla luce dell’ultimo Dpcm.
In ogni caso, anche queste categorie devono rispettare stringenti prescrizioni, oltre all’«obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni con divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi».
A simili soggetti, inoltre, ai quali sono consentiti gli spostamenti verso i comuni di Venafro e Pozzilli, «se l’abitazione non gode di stanza isolata con bagno annesso ad esclusivo utilizzo, è fatto obbligo anche ai familiari conviventi di sottostare, con le medesime modalità, all’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario di 14 giorni».
Per le persone in isolamento, quindi, «per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità e/o farmaci è attivo il servizio di consegna a domicilio da parte della Protezione civile comunale».
In particolare, il Comune di Presenzano ha inoltre disposto «la chiusura di tutti gli accessi delle strade comunali alla Ss 85 Venafrana, consentendo l’ingresso solo dalla strada principale Sp 26 bivio, al fine di facilitare i controlli in entrata e uscita dal comune di Presenzano».

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