Il dottor Lucio Pastore ha rassegnato le dimissioni da responsabile del Pronto Soccorso del Santissimo Rosario di Venafro. “Ho riscontrato difficoltà nella gestione del reparto – ha spiegato Pastore – per carenza d’organico e per l’impossibilità di comunicare con la struttura sanitaria regionale. Capisco la fase di transizione per i vertici Asrem, ma l’assenza di specialità di base quali pediatria, ginecologia e chirurgia rendono impossibile la gestione del Pronto Soccorso di Venafro. Inoltre la radiologia ha un solo responsabile reperibile h24 per 365 giorni l’anno. Come si evince, il problema strutturale è rilevante ed irrimediabile. Il problema riguarda solo la mancanza di personale che non mi consente di coprire i turni perché, per il resto, il Pronto Soccorso di Venafro ha una bassissima affluenza di utenti. 6mila in un anno contro i 28mila del Veneziale di Isernia. Avevo proposto l’utilizzo del ‘monte-orari’ in surplus del personale del 118 ma non mi è giunta alcuna risposta e non ho la facoltà giuridica di attuare tale disposizione. Stando così le cose – ha concluso Lucio Pastore – non posso continuare a svolgere le mie funzioni di direttore del Pronto Soccorso di Venafro”.

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