winterline museo

Winterline di Venafro sbarca nientemeno che al Campidoglio Usa. La residenza del Parlamento degli Stati Uniti d’America si aprirà, infatti, ai delegati dell’associazione venafrana il prossimo 3 febbraio. Il Congresso degli Stati Uniti d’America, per i sacrifici e le operazioni svolte durante la Seconda Guerra mondiale, conferirà la medaglia d’oro al valore alla First Special Service Force, un’unità mista composta da americani e canadesi che fu impiegata in missioni ad alto rischio anche nel territorio intorno Venafro. Il conferimento di questa medaglia è il risultato di molti anni di raccolta informazioni e analisi delle stesse. L’associazione Winterline Venafro onlus ha contribuito a questo processo e il suo impegno è stato riconosciuto, dall’associazione dei Veterani della First Special Service Force e dal Congresso degli Stati Uniti stesso, tanto da farle meritare un invito ufficiale a presenziare alla cerimonia che si terrà appunto a Wahington Dc il prossimo 3 febbraio. Raggiunto al telefono, il presidente dell’associazione Winterline Venafro onlus, Luciano Bucci, ha così commentato: “Confesso che siamo davvero orgogliosi di essere stati ufficialmente invitati a prendere parte a questa cerimonia, è il risultato tanto atteso che viene fuori da due pilastri fondamentali, tanti anni di dedizione verso la ricerca della memoria storica del nostro territorio, condivisi con passione ed amicizia tra noi membri (Renato Dolcigno, Donato Pasquale, Domenico Vecchiarino e Rosario Malfatti), e la forte amicizia che si è creata tra la nostra associazione e quella dei Veterani della First Special Service Force. Come rappresentante della nostra associazione mi recherò a Washington ad onorare con gli altri quei coraggiosi uomini che combatterono sulle nostre montagne nell’inverno del 1943, e coglierò l’occasione per pubblicizzare, ai livelli più alti, la nostra attività; in ultimo di sicuro passerò del tempo negli archivi nazionali americani al fine di trovare ulteriori documenti che riguardano il nostro territorio… D’altronde, come dico spesso, la ricerca non va in vacanza, il nostro impegno deve sempre continuare e il nostro museo deve migliorare è un obbligo morale che abbiamo verso la nostra storia e il nostro territorio”.
A proposito del museo Luciano Bucci non ha nascosto di essere amareggiato nonché preoccupato in quanto, nonostante l’incontro tenutosi presso il Comune di Venafro con i rappresentanti delle istituzioni regionali e locali e dello stesso Iacp, a tutt’oggi non è pervenuta alcuna proposta di soluzione al problema e quindi permane la scadenza del 23 febbraio, data in cui l’associazione Winterline Venafro stando così le cose dovrà sgomberare i locali adibiti a museo. Ricordiamo che a Bucci poco prima di Natale arrivò una lettera di “invito a sgomberare” i locali da parte dello Iacp di Isernia.
Insomma, se da un lato l’associazione lavora e raccoglie successi, anche a livello internazionale, che portano lustro a tutto il territorio, dall’altro il territorio stesso, rappresentato dalle Istituzioni, mette a rischio il tutto in nome di un “risparmio economico”. Ovviamente, chiunque che ne avesse la possibilità è chiamato moralmente ad intervenire affinché si trovi il modo di far rimanere il museo Winterline al suo posto, ovvero presso la sede divenuta ormai storica e conosciuta da tutti a Palazzo De Utris. Tanto per comprendere meglio il fenomeno del museo è possibile visitare il sito winterlinevenafro.it.

(su Primo Piano Molise in edicola oggi)

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