Chiesa dell'Annunziata pia unione venafro

“Comprendo la reazione della presidente della Pia Unione, Maria Di Lauro. Non fa piacere a nessuno essere sorpreso con le mani nella marmellata…”. E’ durissimo sin dall’incipit il sindaco Antonio Sorbo nel rispondere a muso duro all’atto di accusa contro l’amministrazione da parte della presidente del Cda della Fondazione Ss Annunziata. Non si placano, dunque, le polemiche intorno alla Pia Unione. Ricordiamo che al momento le modifiche allo Statuto volute dal consiglio di amministrazione e in un primo momento approvate dal governatore Frattura con proprio decreto sono sospese a seguito della decisione dello stesso governatore di verificare meglio i termini della questione. Il sindaco Sorbo aveva infatti prodotto istanza al presidente della Regione affinché revocasse le modifiche che comportano variazioni sostanziali del governo della Fondazione.

“Io so cos’è diventata oggi la Pia Unione (è sotto gli occhi di tutti), so cosa ha rappresentato per oltre un secolo per la comunità di Venafro e vedo, insieme a tutti i venafrani, come l’hanno ridotta quelli che con la presidente Di Lauro l’hanno gestita in questi anni. Il mio giudizio totalmente negativo – ha aggiunto Sorbo – si aggiunge a quello di personalità importanti e ‘informate sui fatti’ che in questi giorni si sono pronunciate in maniera durissima”.

Il sindaco ha quindi accusato la Di Lauro di fare politica attraverso la Pia Unione: “E’ una vergogna”, ha scandito Sorbo prima di sfidare la presidente della Fondazione a candidarsi. Insomma, un intervento che non mancherà di suscitare reazioni.

(l’intervento integrale del sindaco su Primo Piano Molise di domani in edicola)

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