consiglio venafro 30 novembre 2015

L’indiscrezione raccolta da Primo Piano Molise ha del clamoroso: per chiudere il caso quote rosa a Palazzo Cimorelli si starebbe pensando ad una consigliera della minoranza. Elena Bianchi o Carmen Natale, dunque, nell’esecutivo Sorbo come seconda assessore donna. Due piccioni con una fava, come recita l’adagio popolare. E sì, perché oltre a blindare la giunta in questo modo si fiaccherebbe anche il gruppo di “Venafro che vorrei” di Alfonso Cantone, vero oppositore dell’amministrazione. Ma più che (solo) al presente, si starebbe pensando al futuro. Sia Elena Bianchi che Carmen Natale (anche consigliera provinciale) sono due esponenti di peso della politica venafrana, sia dal punto di vista amministrativo che elettorale. Non è un mistero che il gruppo dei ricciani, specialmente con l’assessore Angelamaria Tommasone, stia spingendo per la soluzione Bianchi/Natale per le quote rosa. Ieri Primo Piano Molise ha cercato conferme. E (in parte) le ha trovate. “Si vocifera… Di ufficiale non c’è nulla, nessuno ci ha contattate per offrirci l’assessorato – hanno dichiarato quasi schernite e sorprese le due consigliere di minoranza -. Noi siamo nel gruppo ‘Venafro che vorrei’ – hanno subito precisato – ma vediamo cosa succede… Non ci siamo mai tirate indietro quando si è trattato di fare il bene della nostra Venafro. Aspettiamo gli eventi”. Insomma, sono mesi che comunque dalla maggioranza alle due viene riconosciuto un ruolo collaborativo e non solo di opposizione. “Questo ci fa piacere”, ammettono. Quindi, “delle volte ci siamo trovate pure a votare provvedimenti dell’amministrazione. Lo abbiamo fatto dall’inizio e continueremo a farlo quando lo riterremo opportuno per l’esclusivo bene ed interesse della città”.
Se non proprio una diretta dichiarazione di disponibilità, poco ci manca. “E’ nostro dovere dare il nostro contributo, anche dalla minoranza e con tutto il rispetto del gruppo. Venafro è la nostra città, attualmente non sta attraversando un bel periodo e pertanto ognuno deve dare il proprio contributo per risollevarla”. Ovviamente ora toccherà al sindaco Antonio Sorbo sbrogliare la matassa. Da un lato deve/dovrebbe risolvere la questione quote rosa, ma dall’altro dovrà stare attento ai delicati equilibri interni. Infatti, non è scontato che, ad esempio, la presidente dell’assise civica possa prendere bene un rafforzamento dell’ala di centrodestra della maggioranza e dell’amministrazione. Tuttavia, anche questo potrebbe essere stato valutato nel conto. Alla prova del peso elettorale, e soprattutto in vista della prossima legislatura, Bianchi e Natale contano però di più. E dunque ecco spiegata la clamorosa operazione a cui starebbe lavorando una parte della maggioranza.
Dalla loro, le due consigliere hanno sicuramente un profilo adatto ad entrare nell’esecutivo da indipendenti: del resto, durante questi tre anni e, in ultimo solo in ordine di tempo, anche a Natale si sono prodigate in collaborazione con l’amministrazione alla riuscita delle iniziative natalizie. Raramente in aula hanno attaccato con ferocia il sindaco o gli assessori. Insomma, in pochi potrebbero opporsi. L’operazione, dal punto di vista politico, appare però piuttosto ardita. Ai posteri, ed al sindaco Sorbo, l’ardua sentenza.

(su Primo Piano Molise di oggi in edicola)

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