Antonio Tedeschi è sul piede di guerra. Il consigliere regionale ha infatti bollato come «incomprensibile» la scelta di escludere Venafro dal potenziamento della rete molisana del 118.
«Il Ss Rosario di Venafro incomprensibilmente escluso dal potenziamento della rete 118 sul territorio molisano. Un fatto grave – ha commentato Tedeschi – che, mi auguro, sia solo frutto di disattenzione. La vicenda va chiarita al più presto».
Insomma, il consigliere non ha digerito le decisioni del commissario alla Sanità Angelo Giustini che, però, si è rifatto all’atto aziendale Asrem adottato dal direttore generale Sosto il 27 marzo 2018 secondo il quale saranno assegnate quattro nuove postazioni di base, a Campobasso Montegrappa, Isernia, Termoli ed Agnone e sette auto mediche rispettivamente a Castelmauro, Riccia, Trivento, Campobasso Montegrappa, Isernia, Agnone e Termoli. Fuori dal potenzialmento, quindi, Venafro.
«Una situazione inaccettabile soprattutto se si considera che parliamo di un territorio nel quale sono state registrate evidenti criticità nella rete di emergenza, con episodi gravissimi – ha rimarcato Antonio Tedeschi -. La mia priorità, lo ribadisco, è quella di riportare presso il presidio ospedaliero di Venafro servizi essenziali quali Pronto soccorso e Rianimazione. Un ragionamento, ormai è noto, che sto portando avanti da mesi, con il coinvolgimento del territorio e delle istituzioni competenti e sul quale ho avuto modo di confrontarmi, solo qualche giorno fa, anche con la struttura commissariale, cui ho consegnato tutta la documentazione relativa al possibile raggiungimento di un accordo di confine tra le Regioni Molise e Campania».
In attesa che ciò diventi realtà, il consigliere dei Popolari per l’Italia ha fatto sapere di ritenere «necessario che il servizio di 118 sia potenziato anche presso il Ss Rosario di Venafro».
Antonio Tedeschi, sul caso, ha comunque «già provveduto ad inoltrare una richiesta di chiarimenti alla struttura commissariale».
Va ricordato che ormai da tempo si è in attesa dell’implementazione dei servizi previsti per una Casa della Salute come è il Ss Rosario che lo scorso anno si è visto smantellare anche il Punto di primo intervento.

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