Giornata decisiva quella di ieri sul fronte inquinamento nella Piana di Venafro. Il consigliere Antonio Tedeschi, infatti, in mattinata ha reso noto che «la Regione Molise finanzierà interamente lo studio epidemiologico-eziologico, erogando 60mila euro».
«Come annunciato lo scorso 3 maggio – ha spiegato Tedeschi -, la Regione Molise ha individuato le somme necessarie. Lo studio è stato fortemente voluto da me, insieme al presidente Donato Toma e al consigliere Massimiliano Scarabeo. Oggi possiamo dire di aver mantenuto l’impegno: con determinazione del direttore generale per la Salute numero 60 del 1° agosto 2019, infatti, si è formalmente impegnata ad erogare 60.000 euro in favore della causa. Questa somma, utile a coprire tutte le spese necessarie, sarà liquidata all’Asrem che provvederà a finanziare direttamente il Comune di Venafro».
Il consigliere regionale ha spiegato inoltre che «effettuare lo studio in questione in un’area esposta a criticità ambientali è fondamentale alla luce della necessità di individuare le cause all’origine di alcune patologie diffusesi nel corso degli anni proprio sulla Piana di Venafro. L’azione mirata consentirà di porre in essere indagini relative ai fattori e agli agenti che provocano queste gravi malattie».
Dunque, «il risultato raggiunto, insieme al governatore Toma e al collega Scarabeo, ci darà modo di rispondere concretamente alle richieste avanzate dalle popolazioni locali, legittimamente preoccupate per lo stato di salute del territorio e dei suoi abitanti. L’argomento è di prioritaria importanza e ci sta a cuore. Io in primis, fin dal mio insediamento, mi sono costantemente dedicato alla causa e continuerò verso questa direzione, lavorando per la mia gente e per il nostro bellissimo territorio».
In serata è poi arrivato l’atteso commento delle Mamme per la salute che sono le fautrici dello studio: «Ringraziamo il presidente Toma, l’assessore Cotugno, i consiglieri Scarabeo e Tedeschi per l’impegno fin qui profuso. Riteniamo doveroso ringraziare anche i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e soprattutto i sindaci di Venafro, Conca Casale e Montaquila e l’assessore all’Ambiente del Comune di Venafro che per primi hanno aderito e risposto al nostro appello».
Entrando poi nel merito, «dalla lettura della determinazione regionale, visti i passaggi di denaro dalla Regione alla Asrem e dall’Asrem al Comune di Venafro, temendo lungaggini burocratiche o impedimenti di qualsivoglia natura, l’associazione prima di annullare le date previste per i banchetti di raccolta fondi vuole verificare che entro il mese di agosto siano accreditati i fondi al Comune di Venafro o che il Comune di Venafro, non ritenendo esserci, alla luce della determinazione regionale, alcun impedimento, commissioni subito lo studio. Crediamo infatti essere urgente che lo studio epidemiologico sia commissionato quanto prima, soprattutto alla luce dei dati preoccupanti emersi dallo studio preliminare presentati a Venafro il 12 novembre dello scorso anno, 9 mesi fa, che sono stati degni di attenzione anche da parte del Ministero della Salute».
Pertanto, «solamente a disponibilità reale dei fondi da parte del Comune di Venafro o ad avvenuta commissione dello studio, sarà interrotta la campagna di raccolta fondi destinando quanto raccolto, come già anticipato, all’acquisto e messa a dimora di alberi da donare ai comuni che hanno ospitato i banchetti di raccolta».

Ricci esulta: «Accolta la mia richiesta. Fatti, non chiacchiere»

V«Fatti, e non chiacchiere! La Regione Molise, accogliendo la richiesta da me presentata, ha finanziato con 60.000 euro la realizzazione dello studio epidemiologico ambientale. Si tratta di un grande riconoscimento per il lavoro minuzioso e silenzioso che, a partire dallo scorso mese di novembre, come Amministrazione abbiamo portato avanti insieme alle Mamme per la Salute e ai Sindaci della zona. Come Comune di Venafro , insieme anche agli altri Comuni della zona, avevamo individuato delle somme per cofinanziare lo studio. Con le Mamme per la Salute avevamo concordato di avviare una raccolta fondi tra i cittadini per integrare le somme necessarie. Adesso l’intervento della Regione ci consentirà di anticipare i tempi. Partendo dalla grande coalizione istituzionale e civica a cui ho lavorato in questi mesi, realizzeremo uno studio per individuare su base scientifica le cause delle patologie che affliggono i nostri cittadini. È un risultato che mi soddisfa, perché conferma come il dialogo rispettoso di tutti porti risultati sul territorio. Senza bisogno di fughe in avanti o di parolai in cerca di autore. Mi preme ringraziare il presidente Toma per l’attenzione avuta per il nostro territorio e le sue problematiche ambientali. Era lo scorso 27 dicembre quando gli parlai la prima volta di questo progetto e dell’esigenza che fosse finanziato. E mi disse subito di sì. Oggi con questo atto tiene fede a un impegno con la Città ma soprattutto dimostra attenzione alle problematiche ambientali e di salute dei cittadini».
Alfredo Ricci, sindaco di Venafro

 

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