Centrale turbogas di Presenzano: la lunga storia del progetto Edison si arricchisce di un nuovo capitolo. E tutto sarà svelato nell’assemblea pubblica indetta dal sindaco del piccolo centro alle porte del Molise Andrea Maccarelli per questo pomeriggio alle ore 17.
«Lunedì scorso insieme alla collega Rosalba Testamento, ho presentato una interrogazione al Ministero dello Sviluppo economico sul progetto per la realizzazione di una centrale termoelettrica a Presenzano, tra Molise e Campania, in un’area in cui sono già attivi due inceneritori e un cementificio. Parliamo del progetto presentato da Edison nel 2011 quando fu anche autorizzato dal Mise. Da allora i termini i termini per l’avvio dei lavori sono stati prorogati più volte fino al dicembre 2018 quando c’è stata l’ultima proroga che scadrà a fine 2021». È l’annuncio del parlamentare molisano Antonio Federico che sarà presente all’assemblea pubblica di questo pomeriggio, insieme all’altra parlamentare molisana 5 Stelle Rosalba Testamento e al consigliere regionale Vittorio Nola.
Il “bello” è che l’ultima proroga l’ha autorizzata il ministro Luigi Di Maio sotto il primo governo Conte. Le polemiche sono partite proprio da questa vicenda che ha provocato la reazione dei cittadini. Margherita Del Sesto e Milva Morronese, parlamentari grilline del versante campano, anche loro hanno annunciato battaglia assicurando che «pur riconoscendo che non sarà una battaglia semplice, in quanto la società ha già le autorizzazioni, ci stiamo impegnando a più livelli per dare risposte alle preoccupazioni dei cittadini campani, ma anche a quelli molisani della piana di Venafro».
Questo pomeriggio dunque i grillini molisani e campani avranno modo di ascoltare le istanze dei cittadini e dei comitato “No turbogas” sorti spontaneamente di recente e che vogliono portare avanti la battaglia in ogni sede, a cominciare da quella istituzionale: Mise e governo nazionale. Al centro della discussione di questo pomeriggio rimane la problematica legata alla edificazione di una centrale turbogas nel territorio di Presenzano ai confini con il territorio del Comune di Vairano Patenora. La Edison ha aperto il cantiere per dei lavori di bonifica, mentre al termine del suddetto incontro i presenti hanno sottoscritto un documento nel quale si dichiara la non volontà di portare avanti tale progetto, volontà espressa sin dal primo giorno in cui fu resa nota questa possibilità. Inoltre è in programma la volontà di coinvolgere non solo tutte le istituzioni locali del territorio, bensì soprattutto i cittadini. Come sta avvenendo in queste ore, in previsione dell’assemblea pubblica di oggi.
Dal fronte molisano, come è noto, si sta muovendo tutta la piana di Venafro: pronti a dare battaglia contro il progetto che vuole la realizzazione della centrale termoelettrica a Presenzano, in località Frasseto in particolare, dove è aperto il cantiere per la bonifica bellica con lo sminamento del terreno. E proprio lì che è previsto l’impianto della centrale turbogas, con la ditta appaltatrice, la Edison, che avrebbe tutte le autorizzazioni necessarie. Il territorio interessato alla centrale, con i suoi abitanti, scende in campo contro tale ipotesi. Il consigliere regionale venafrano Vittorio Nola invita tutte le organizzazioni agricole a prendervi parte. «Una centrale turbogas- ammonisce Nola- secondo alcuni studi può causare l’aumento della temperatura nel territorio circostante di ben due gradi, con grave nocumento alle produzioni agricole oltre che un danno alle funzioni respiratorie».

Marco Fusco

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