Certamente i furti sono aumentati nell’ultimo mese, a cavallo tra novembre e dicembre, ma altrettanto certamente non c’è alcuna emergenza. Questo è in sintesi il risultato del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla prefetto in via eccezionale presso il Comune di Venafro.
Parole chiare e ufficiali quelle pronunciate da Cinzia Guercio al termine del vertice che ieri mattina ha visto impegnati per due ore e mezza i comandanti provinciali delle forze dell’ordine e di polizia nonché il comandante della Polizia municipale e i sindaci di Venafro e di Pozzilli.
Il comitato è stato convocato a seguito delle «segnalazioni fatte pervenire dal sindaco Alfredo Ricci, in merito ai recenti episodi di furto registrati nel territorio», in particolare a seguito della rapina lungo il viale della stazione e poi ai due furti in via Maiella a distanza ravvicinata. Nella sala giunta erano presenti al cospetto della prefetto, dunque, il questore Roberto Pellicone, i comandanti provinciali dei Carabinieri, Gennaro Ventriglia, e della Guardia di Finanza di Isernia, Vito Simeone, il comandante della Compagnia Carabinieri di Venafro, Mario Giacona, e il comandante della Municipale Gianni Giampietri. Alla riunione ha preso parte pure la sindaca di Pozzilli Stefania Passarelli, in relazione ai recenti episodi di furto verificatisi nella zona industriale».
Dopo ampia discussione e presentazione dei dati in possesso delle forze dell’ordine, che testimoniano in generale un sensibile calo dei reati a cui si accompagna un sostanziale incremento dell’attività investigativa e repressiva condotta, congiuntamente, dalle forze dell’ordine, e dopo aver esaminato la situazione attuale nel territorio venafrano con dovizia di particolari, «in relazione alla circostanza che i fatti occorsi destano allarme sociale, si è concordato che saranno intensificate, ulteriormente, le attività di controllo».
Successivamente, si è svolta pure un’attenta verifica del relativo Piano di coordinamento, oltre che un complessivo esame congiunto delle misure in atto a tutela della sicurezza pubblica, al fine di rassicurare la popolazione.
Quindi, come riportato nero su bianco dalla Prefettura di Isernia, «nell’ultimo periodo si è riscontrato un incremento dei furti, che ha determinato un crescente allarme sociale, il quale non corrisponde però alla situazione reale: tant’è, che si sono registrate delle segnalazioni da parte dei cittadini che, opportunamente verificate dalle forze dell’ordine, non hanno trovato, per la maggior parte, alcun riscontro». Tradotto: nell’ultimo mese i furti sono stati in numero maggiore (l’ultimo risale al 9 dicembre) e concentrati – in particolare 5 in pochi giorni – rispetto al passato ma, allo stesso tempo, ci sono state numerosissime segnalazioni ingigantite o, addirittura, del tutto inventate. Pure l’ipotesi di soggetti che stiano soffiando pericolosamente sul fuoco, per ragioni al momento ignote, è stata affrontata dal comitato.
Insomma, non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Tuttavia, esasperare la situazione può rappresentare un grosso rischio, oltre che essere inutile. La cittadinanza è stata invitata «a segnalare e denunciare, alle forze dell’ordine, situazioni sospette senza ricorrere a iniziative autonome, che potrebbero creare situazioni di pericolo per la cittadinanza stessa».
Quindi, è stata impartita una direttiva a porre un freno alle ronde. Mentre porte spalancate a residenti che segnalano persone e movimenti sospetti dunque senza inseguimenti spericolati o azioni avventate come pure sono state messe in campo in questi giorni.
Per quel che concerne l’aspetto della prevenzione del fenomeno, è stata ribadita «l’importanza di assicurare la massima sinergia tra tutti i soggetti istituzionalmente deputati e, al riguardo, verrà valutata dai Comuni interessati anche l’eventuale implementazione dei sistemi di videosorveglianza in collegamento con le sale operative delle forze di polizia». In merito la sindaca di Pozzilli ha annunciato al tavolo che «nell’ambito del progetto di sicurezza territoriale si sta provvedendo ad installare ulteriori 3 telecamere panoramiche, con tecnologia ad infrarossi che consentono anche la lettura targa degli autoveicoli (di giorno e di notte). Le tre telecamere copriranno le strade principali di Pozzilli: via Roma, via Atinense, ingresso ponte Rava e piazza Aldo Moro». Novità anche per il Consorzio per lo sviluppo industriale: qui si provvederà all’ampliamento della illuminazione e alla installazione di proprie telecamere. «Ulteriori telecamere saranno altresì posizionate in altre zone dell’area industriale e tutte saranno collegate in rete con la centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri di Venafro. Sono azioni importanti per i cittadini e gli imprenditori dell’area che hanno il diritto di sentirsi, da subito, più sicuri e tutelati. Il nostro territorio, grazie al lavoro di tutte le forze dell’ordine, delle istituzioni e dei cittadini dovrà diventare un luogo più sicuro per tutti».
Il sindaco di Venafro, che aveva chiesto la riunione straordinaria del comitato ordine e sicurezza pubblica e che nei giorni scorsi ha dato mandato alla Polizia municipale di effettuare pure servizi diretti alla sicurezza urbana, si è detto soddisfatto dello svolgimento dell’incontro. «La riunione qui in Municipio è stato un segnale forte di attenzione al territorio da parte delle autorità. Per quanto mi riguarda io quotidianamente mi sono interfacciato con la prefetto e le forze dell’ordine, constatando una presenza rafforzata di pattuglie in circolazione, anche in borghese. Quindi occorre tranquillizzare gli animi: occhi sempre ben aperti ma anche piedi per terra. In vista del delicato periodo delle festività natalizie dal comitato è giunta rassicuazione circa una presenza ancora maggiore delle forze dell’ordine sul territorio».

Ric. Pr.

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