Una terribile tragedia si è consumata ieri mattina intorno alle 11,30 sulla statale 158 in territorio di Colli a Volturno: per cause al vaglio degli inquirenti, una Fiat Grande Punto ha invaso l’area del cantiere dove si sta realizzando il rifacimento dell’asfalto falciando due persone, l’imprenditore Stefano Patriciello e un operaio 46enne. Per il 62enne di Venafro titolare dell’impresa non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. In gravissime condizioni – trauma cranico e altre ferite – è stato invece trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Veneziale” di Isernia il dipendente.
Il conducente dell’utilitaria, che ha terminato la propria corsa andando a schiantarsi contro un mezzo d’opera e prendendo parzialmente fuoco, è rimasto sotto choc: si tratta di un anziano, 81enne della Valle del Volturno, il quale è stato poi sottoposto agli accertamenti di rito.
La strada è stata chiusa al transito per diverso tempo per consentire i rilievi del caso e la rimozione dei mezzi incidentati, con deviazioni sulla viabilità alternative sulle statali 627, 17 e 17 var.
Sul posto sono intervenute le squadre Anas, il personale del 118, i Vigili del fuoco ed i Carabinieri. Al chilometro 29,950, nei pressi di ponte Sbiego, appreso quanto avvenuto sono subito accorsi i familiari di Stefano Patriciello, tra i quali il fratello Aldo, l’europarlamentare.
La notizia del terribile incidente si è diffusa subito a Venafro, con la comunità incredula e sgomenta per la tragedia. In città Stefano era conosciutissimo e stimato: di recente si era offerto di sistemare il malandato piazzale del convento di San Nicandro donandogli una nuova immagine. Sui social centinaia i messaggi di cordoglio e di ricordo dell’imprenditore. Sempre allegro e con il sorriso, e sempre pronto a sfidare gli amici in una partita a calcetto. “Mignolino” lascia la moglie e i tre figli Andrea, Mimosa e Chiara.
Sul luogo dell’incidente si è recata pure la pm di turno Maria Carmela Andricciola. Una ispezione cadaverica esterna è stata eseguita nell’obitorio del cimitero di Colli a Volturno. Dopodiché la salma è stata restituita ai familiari per le esequie che avranno luogo oggi a Venafro, presso la chiesa dei Santi Martino e Nicola, alle ore 17.
Le condizioni del 46enne travolto dall’auto insieme a Patriciello sono gravissime. Nel pomeriggio di ieri è stato disposto il trasferimento all’Ircss Neuromed di Pozzilli dove l’operaio è giunto in prognosi riservata.
Saranno ora le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Venafro a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente mortale e sul perché la Grande Punto sia piombata nell’area del cantiere, investendo prima due persone e poi finendo la corsa contro un mezzo d’opera. Importante sarà anche la testimonianza degli altri operai presenti sul cantiere che hanno assistito alla scena impotenti.
Per il Molise, e più nello specifico per la Valle del Volturno, si tratta del secondo incidente mortale sul lavoro nel giro di meno di 10 giorni: lo scorso 13 giugno a perdere la vita presso la Serioplast di Pozzilli era stato il 22enne Domenico D’Amico.

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