L’ex presidente del Consiglio del Molise, Michele Picciano, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di peculato dal gup del tribunale di Campobasso. La decisione è arrivata nel primo pomeriggio al termine dell’udienza preliminare, che ha riguardato le spese sostenute dal gruppo di Forza Italia alla Regione nella legislatura 2006-2011. A Picciano viene contestato un ‘ammanco’ di circa 240 mila euro. Il processo è stato fissato al prossimo 20 gennaio. Sempre a carico dello stesso politico un altro processo, relativo alle spese effettuate nella veste del presidente del Consiglio regionale, comincerà invece il prossimo 16 dicembre. “Il giudizio dibattimentale – ha commentato l’avvocato Arturo Messere, difensore dell’imputato – è il più garantista. Sono dell’avviso che il fatto addebitato a Picciano non sussista, perché al momento dei fatti non esisteva un vincolo normativo sulla destinazione dei fondi. Come disse Cesare quando andò in sogno a Bruto: ci rivedremo a Filippi”.

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