Un cortocircuito, forse dei falsi contatti ad una batteria, sarebbe alla base dell’incendio scoppiato poco dopo la mezzanotte di martedì che ha mandato letteralmente in fumo un fienile a Pozzilli.
Il bilancio poteva essere drammatico, invece per fortuna l’agricoltore si è salvato: il 53enne pozzillese è rimasto però ustionato pare nel tentativo di mettere in salvo i mezzi agricoli. Ingenti però i danni materiali.
Presso l’azienda agricola di Triverno sono subito accorsi i Vigili del fuoco di Isernia con ben tre squadre. I pompieri si sono prodigati per ore per estinguere le fiamme e trarre in salvo le 40 mucche presenti nella stalla. La struttura ha subìto notevoli danni ed in parte è anche crollata durante le operazioni di spegnimento.
Le operazioni di messa in sicurezza sono terminate soltanto alle 7 di ieri.
Per quanto riguarda l’agricoltore 53enne, soccorso dai sanitari del 118 e trasportato presso l’ospedale «Ferdinando Veneziale» di Isernia, le sue condizioni generali sarebbero tutto sommato buone: ha riportato ustioni di secondo grado ad una gamba ed un braccio.
In ogni caso, sull’esatta dinamica dell’incendio indagini i Carabinieri della Compagnia di Venafro.

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