Non è stata una giornata facile quella di ieri all’asilo di Venafro interessato dall’operazione della Polizia “Lasciateli giocare”. Nessuno dei 17 bimbi è stato infatti portato in classe. I genitori hanno voluto prima prendere “confidenza” con le nuove maestre e solo oggi (ri)affideranno i propri piccoli alla scuola.
La mattinata è stata però proficua poiché il dirigente scolastico ha incontrato ancora una volta le mamme e i papà assicurando massima disponibilità anche per la scelta dell’aula che da oggi in poi accoglierà i bimbi interessati dai gravissimi fatti di cronaca. Si è deciso di spostarli in modo da non far più rivivere quei bruttissimi momenti in cui alcuni di loro venivano aggrediti fisicamente e verbalmente, come scoperto dalla Squadra Mobile della Questura di Isernia grazie alle intercettazioni audio-video.
Da questa mattina, inoltre, i bimbi saranno accolti anche dalla psicologa dell’Asrem che li accompagnerà insieme ai genitori verso il superamento dei traumi subiti. Tutto questo è stato deciso di comune accordo tra mamme e papà dei piccoli, dal dirigente scolastico e dalla direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini. Ufficio scolastico che, come detto, ha aperto il procedimento disciplinare nei confronti delle due maestre sospese.
Ieri presso l’Istituto si è svolto anche il consiglio di intersezione, che è stato occasione di incontro e di confronto periodico tra le docenti ed i rappresentanti dei genitori. A presenziare all’incontro anche lo stesso preside. «Clima costruttivo e disponibilità al dialogo continuo per superare il momento difficile, rafforzare la fiducia nei confronti della scuola e continuare ad offrire un servizio didattico di qualità», hanno commentato dall’Istituto.
Intanto, i genitori dei bimbi sono pronti a costituirsi parte civile nell’eventuale processo che verrà instaurato per i maltrattamenti. Pressoché la totalità di loro si affiderà al noto legale del Foro di Campobasso Arturo Messere.
A proposito di legali, ieri mattina gli avvocati delle due maestre sospese hanno acquisito tutta la documentazione a carico delle loro assistite per approntare la linea di difesa da tenere già in occasione dell’interrogatorio di garanzia che verrà fissato a breve dalla Gip del Tribunale di Isernia.
Sui gravissimi episodi accertati dalla Polizia, è intervenuta anche la deputata del Movimento 5 Stelle Rosalba Testamento. L’esponente grillina membro della commissione parlamentare Cultura, Scienza e Istruzione ha rimarcato come «quanto accaduto alla scuola materna di Venafro suscita rabbia, stupore, indignazione. È inaccettabile e vergognoso che i bambini siano oggetto di maltrattamenti fisici e psicologici, a maggior ragione in una scuola materna dove al posto di violenza e sopraffazione, dovrebbe esserci gioia, divertimento, spensieratezza, un ambiente di crescita e socializzazione. Occorre accelerare l’iter di approvazione della proposta di legge per le telecamere negli asili e nelle case di riposo, allontanare gli insegnanti violenti, prevedere adeguate iniziative di supporto e monitoraggio per il corpo docente. Situazioni del genere non devono più esserci e bisogna mettere in atto strumenti efficaci di prevenzione e contrasto».

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