Vedere una famigliola di cinghiali a spasso per le vie del capoluogo e dei paesi del Molise è diventato ormai un fatto frequente. A differenza di altri animali selvatici, come possono essere i lupi o gli orsi, gli ungulati non si spingono nei centri abitati perché non trovano cibo nel loro habitat naturale, ma lo fanno perché sono tanti, troppi.
Secondo Coldiretti, il Molise conta almeno 40mila capi, «un numero che supera abbondantemente l’equilibrio biologico sopportabile dal territorio».

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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