Tasso di positività al 17% in Molise nelle ultime ore. Sono 344 le nuove diagnosi di SarsCov2 emerse dalla refertazione di 2.017 tamponi (molecolari e antigenici). Duecento i guariti. I contagi attivi tornano così sopra quota 9mila: sono 9.068.
Al Cardarelli si sono registrati tre decessi: un 90enne di Campobasso morto poco dopo il ricovero, una 83enne di Tavenna e una 84enne di Castel San Vincenzo. Le vittime salgono così a 620.
Dal reparto di malattie infettive, inoltre, sono stati dimessi 6 pazienti.
Gli ospedalizzati scendono a 31: 17 in infettive, 12 in anziano fragile Covid e 2 in terapia intensiva.
I 200 guariti comunicati ieri portano il numero totale delle persone che hanno sconfitto il virus a 51.276.
Mascherine al lavoro
Al lavoro con la mascherina fino a giugno (se manca il distanziamento di sicurezza). Queste le indicazioni che arrivano dalle organizzazioni datoriali. Il ministero del Lavoro invita a una continuità nei protocolli aziendali (derivanti dal protocollo tra le parti sociali del 2021) per quanto riguarda l’uso delle mascherine nei luoghi di lavoro, così come i sindacati. Le aziende aderenti a Confindustria hanno ricevuto indicazione dalle loro federazioni di continuare ad applicare i protocolli, così anche Confcommercio e Confesercenti. Quest’ultima, però, chiede «una linea chiara sull’effettiva cogenza delle regole» perché il patto tra le parti sociali non è stato più recepito in norme del governo e non sarebbero previste sanzioni in caso di sopralluoghi dell’Ispettorato del lavoro per le aziende dove non si indossa la mascherina.
Un caso particolare è quello dei lavoratori a contatto con il pubblico, che operano all’interno di negozi e pubblici esercizi. Per camerieri e baristi, sempre in movimento, l’uso della mascherina è particolarmente pesante. D’altra parte però il contatto con la clientela (non più tenuta a esibire il green pass) aumenta il rischio per il lavoratore. Anche in questo settore è prevalsa la linea del mantenimento della mascherina, come auspicato per esempio da Confesercenti. Nella grande distribuzione rappresentata da Federdistribuzione il mantenimento della mascherina non è considerato un problema.
Per quanto riguarda il pubblico impiego, una circolare del ministro Brunetta indica che l’utilizzo della mascherina Ffp2 è raccomandato per il personale che lavora allo sportello; se mancano adeguate barriere; negli open space (anche con solo due persone) salvo che si possano escludere affollamenti; nel corso delle riunioni in presenza; nelle file per accesso a luoghi comuni come la mensa; per chi condivide la stanza con persone fragili; negli ascensori.

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