Tasso di positività in risalita ieri in Molise: 17,4%. I nuovi casi sono 162, i tamponi processati (fra molecolari e antigenici) invece 931. Numeri a due cifre, fra le diagnosi delle ultime ore, a Campobasso (32), Isernia 811) e Termoli (16). I contagi attivi restano sotto quota 4mila: sono 3.964.
Stabili anche i ricoveri. Al Cardarelli si sono registrati un nuovo ingresso, un paziente positivo di Bojano assistiti nel reparto anziano fragile, e una dimissione. Gli ospedalizzati sono 15: 4 in malattie infettive, 8 in anziano fragile e 3 in terapia intensiva.
I guariti comunicati ieri sono 129, fra cui 27 a Campobasso, 16 a Isernia e 12 a Termoli. Il totale sale a 60.571.
Vaccini, il convegno dell’Asrem per dire «vietato mollare»
L’importanza della vaccinazione nel soggetto fragile”. Si intitola così il convegno organizzato dal dipartimento di Prevenzione dell’Asrem per oggi, a partire dalle 9, presso l’hotel Rinascimento a Campobasso. Tra i relatori, oltre alla direttrice del dipartimento Carmen Montanaro, il direttore della scuola di specializzazione in Igiene dell’Unimol, prof Giancarlo Ripabelli, il responsabile regionale della Prevenzione Michele Colitti, l’oncologo Franco Carrozza, l’endocrinologo Antimo Aiello.
«Il Covid non fa più paura. Le infezioni non fanno più paura. Eppure per i soggetti fragili i vaccini sono un’arma fondamentale. Mollare adesso sarebbe una pazzia», sottolinea alla vigilia il dg dell’azienda sanitaria Oreste Florenzano. «Il paziente fragile è indubbiamente più suscettibile a infezioni causate da diversi patogeni. La sua risposta immunitaria è più debole perché le terapie o la malattia stessa generano un abbassamento delle difese. In questo periodo di pandemia da SarsCov2 si insiste molto sulla somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid per i circa 800mila soggetti fragili in tutta Italia così da rafforzare la protezione nei confronti della malattia severa. Il vaccino fa la differenza», aggiunge la dottoressa Montanaro. A chi ha paura consiglia «la vaccinazione in ambiente protetto, oltre che negli ambulatori dei dipartimenti di Prevenzione: qualsiasi cosa succeda, si può intervenire subito».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.