È stato riaperto nelle scorse ore il reparto Covid al quinto piano del Cardarelli. Allestire i posti letto però non è solo questione di logistica e spazi a disposizione, serve il personale che possa garantire assistenza a chi in quei letti sarà ricoverato.
Altri sacrifici, dunque, per infermieri e Oss i cui ranghi sono già ridotti ai minimi termini per via della mancata proroga – decisa dall’Asrem – di oltre 200 precari (solo 85 infermieri saranno richiamati in servizio ma a partire dal 21 gennaio). Ferie e permessi revocati, turni da 12 ore per esempio in medicina. Misure drastiche per garantire i turni nello spazio dedicato di nuovo ai positivi al SarsCov2 racimolando personale altrove. La riattivazione dell’unità era necessaria già da qualche settimana, da quando la necessità di ospedalizzazione è tornata ad aumentare. Finora, i positivi che non trovavano accoglienza nell’unica area medica Covid dell’ospedale di Campobasso sono stati assistiti nelle zone grigie dei pronto soccorsi e in particolare al San Timoteo.
Il bollettino
Aumenta il numero di ricoverati Covid fornito dall’azienda sanitaria nel suo bollettino: sono 17 al Cardarelli, 16 in area medica e 1 in terapia intensiva (si tratta di una persona di Montenero di Bisaccia). Sei in totale i nuovi ingressi, a fronte di una dimissione. Ancora nessuna negativizzazione, mentre i casi diagnosticati nelle ultime 24 ore sono 138. I molisani alle prese con il virus tornano sopra quota 7mila: sono 7.046.

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