Gli ultimi indicatori congiunturali relativi al quarto trimestre 2024 tracciano un quadro dell’economia regionale che presenta dati contrastanti: su dieci indicatori analizzati, sette si mantengono sopra la media nazionale, mentre tre mostrano performance peggiori.
Lo rileva la Camera di commercio del Molise illustrando le performance attraverso l’infografica “DataView”, il nuovo servizio di informazione economica sviluppato dal Centro studi “Guglielmo Tagliacarne”.
Tra dicembre 2023 e dicembre 2024 il numero di imprese attive in Molise è calato dello 0,8%, un dato negativo ma meno grave della media nazionale (-0,9%).
Più preoccupante, invece, la riduzione che ha interessato le start-up innovative, che registrano una diminuzione del -19,8% contro il -9,5% a livello nazionale. In controtendenza invece il Terzo settore, che vede il numero di istituzioni iscritte al Runts, cresciuto dell’11,1% contro una media italiana del +9,7%.
Segnale positivo per l’export regionale che registra un aumento dell’11,5% nei primi nove mesi del 2024, a fronte di una flessione nazionale del -0,7%.
Nel mercato immobiliare le transazioni normalizzate di abitazioni crescono del +2,1%, mentre in Italia il dato è negativo (-1,1%). Nei primi nove mesi del 2024, gli occupati in Molise crescono dell’1,1%, un dato inferiore alla media nazionale (+1,8%). La Camera di commercio segnala inoltre una forte riduzione delle ore di cassa integrazione nel periodo gennaio-settembre 2024 (-48,7%), mentre in Italia il dato è in crescita (+20,1%).
Il settore del credito registra un andamento negativo: i prestiti calano del -5,8% a ottobre 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (media nazionale -4,3%), mentre i depositi crescono dell’1,9%, un dato comunque superiore alla crescita italiana (+0,6%).

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