Sono circa 404mila le assunzioni previste dalle imprese di tutta Italia per il mese di febbraio e quasi 1,4 milioni quelle per il trimestre febbraio-aprile: -4mila rispetto a febbraio 2024 (-1,0%) e +81mila invece per il trimestre (+6,1%). In crescita le imprese dei servizi (+0,5% nel mese), in frenata il manifatturiero e le costruzioni (-4,2% e -3,7% rispettivamente al confronto con 12 mesi fa). Resta alta la difficoltà di reperimento segnalata dalle aziende che coinvolge a febbraio il 47,9% delle assunzioni programmate.
Anche in Molise, dove rispetto a un anno fa si prevedono circa 200 contratti totali in più, è il settore dei servizi a guidare la domanda di lavoro, con 1.040 ingressi previsti nel mese (+25,3%) sui 1.550 totali, che potrebbero diventare 3.440 nel trimestre febbraio-aprile (+32,3%).
I dati, analizzati sulla base delle risposte fornite dagli imprenditori locali alla consueta indagine Excelsior, realizzata mensilmente da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attestano la maggiore vitalità del commercio, le cui aziende prevedono di assumere 130 unità lavorative in più rispetto a quanto succedeva a febbraio 2024; sono circa 50 le figure professionali in più ricercate dai servizi alle imprese, +40 quelle ricercate dai servizi alle persone. Fa registrare una variazione negativa solo il comparto del turismo, con 10 unità lavorative in meno rispetto a febbraio 2024.
L’industria nel suo complesso programma poco più di 500 entrate nel mese e circa 1.600 nel trimestre, con una flessione rispetto a febbraio 2024 del 3,8%, ma un aumento rispetto al trimestre febbraio-aprile (+6,0%). È il comparto delle costruzioni a determinare il risultato negativo del mese dell’intero settore, con circa 40 entrate in meno rispetto ad un anno fa (-11,8%). Il manifatturiero, al contrario, ne stima in entrata 20 in più (+10,5%).
A febbraio il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa circa 790 assunzioni delle 1.550 programmate (50,9%) soprattutto a causa della mancanza di candidati (30,6%).
Con riferimento ai livelli di istruzione, l’8% delle ricerche di personale è rivolto a laureati, il 33% a diplomati e il 35% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale. Le richieste per i diplomati ITS Academy sono pari a circa al 2%.
Infine, circa un contratto su quattro sarà destinato a giovani sotto i 30 anni, con opportunità particolarmente elevate per i profili di tecnici della salute ed esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione.

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