Dopo aver strappato la nomina commissariale, ponendo fine a due anni di attesa, nel terzo anno dal sisma 2018 che mise in ginocchio diversi comuni del basso Molise, non si sono registrati passi in avanti significativi, nonostante la proroga dello stato di emergenza. Sono questioni affrontate ieri in Consiglio regionale, con una mozione a firma dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, illustrata da Angelo Primiani, depositata nel febbraio 2021, bocciata dal centrodestra. Ma nella discussione sono emersi una stima dell’impegno finanziario necessario, 100 milioni di euro, e l’istanza di proroga chiesta al Governo da Toma al 2024.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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