Ci sono angoli del nostro territorio che non conosciamo, o che non conosciamo compiutamente. Sicuramente una di queste è la magnifica zona umida a Nord di Campomarino Lido, in via Emilio Sereni. Seguendo l’escursione didattica di ieri mattina, assieme agli alunni della scuola primaria Montini di Campobasso, assieme al presidente e ai volontari dell’associazione Ambiente Basso Molise, abbiamo scoperto come si tratti di un unicum nella geografia dell’Italia Meridionale, unica fonte di sostentamento per gli uccelli migratori, prima della Pianura Padana, nel loro viaggio dall’Africa all’Europa. Terzo incontro di quelli in programma, ieri mattina, sulla costa molisana nell’ambito del progetto “Raf-ridisegnare l’ambiente”, promosso dalla Bcc della Valle del Trigno e curato dalla Comma srl. Protagonisti i bambini della 4^ C e 4^ D della scuola primaria Giovanni Paolo II, che fanno capo all’istituto comprensivo Leopoldo Montini, accompagnate dalle maestre Antonella Pennacchio, Sandra Iacovino e Marilena Natilli. Col supporto di Chiara Valentini e con gli infaticabili volontari dell’associazione Ambiente Basso Molise, in testa il presidente Luigi Lucchese, hanno scoperto cosa sia la biodiversità, hanno avuto nozioni sui pipistrelli e sono andati a caccia di “tesori” particolari, i rifiuti abbandonati dall’uomo, plastica soprattutto, con reste, polistirolo, bottiglie e altri involucri, raccolti e tolti dall’arenile e dalla vegetazione dunale. Il progetto “Raf-Ridisegnare l’Ambiente ed il Futuro” si propone di realizzare un intervento di creazione collaborativa tra ragazzi che promuova i temi della cittadinanza attiva, responsabilità sociale, rispetto, cura e preservazione del patrimonio e della memoria storica, solidarietà e cooperazione, al fine di favorire il coinvolgimento dei giovani nella comunità e la valorizzazione del bene comune. L’intervento verrà realizzato nell’area della Valle del Trigno, un ampio territorio tra Abruzzo e Molise, che comprende numerosi comuni della provincia di Chieti e di Campobasso che si sviluppano lungo il corso del fiume Trigno dal litorale adriatico verso le aree più interne delle due regioni. Si tratta di un’area di confine tra due regioni, originariamente territorio omogeneo dal punto di vista economico, culturale, sociale, ambientale, storico, che a seguito della divisione amministrativa tra Abruzzo e Molise soffre in maniera significativa del fenomeno dello spopolamento tipico dei paesi collinari e montani, dell’innalzamento dell’età media della popolazione, della drastica riduzione delle attività commerciali e dei servizi essenziali, e in generale di tutte le caratteristiche di fragilità delle aree interne. La pandemia da Covid-19 e i relativi effetti socio-economici e culturali hanno determinato un ulteriore peggioramento del contesto e della qualità della vita dei bambini e dei ragazzi della Valle del Trigno. Per queste ragioni la Fondazione Bcc della Valle del Trigno ha promosso questo progetto, che mira a migliorare il benessere e il senso di comunità delle giovani generazioni della Valle del Trigno. Grazie al progetto, i bambini vengono stimolati con strumenti ludici e innovativi, nel rendersi parti attive, consapevoli e responsabili verso la propria comunità, il patrimonio culturale, il territorio e la società che li circonda e sensibilizzati sulla partecipazione delle giovani generazioni che, nel raccogliere gli insegnamenti del passato, possono disegnare un futuro migliore per loro stessi e per l’ambiente in cui vivono.
Oggi si replica al porto Marina Sveva di Montenero di Bisaccia, con altri studenti. Il progetto coinvolge oltre a Campobasso e Montenero, scolari di Mafalda, San Salvo, Ripalimosani e Montefalcone nel Sannio.

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