L’opposizione di Montelongo torna a incalzare il sindaco Luca Montanaro e la maggioranza, facendo emergere che il primo cittadino è stato lasciato solo dalla compagine con cui guida il comune del Cratere.
«A Montelongo il sindaco è stato lasciato solo dalla sua maggioranza in Consiglio comunale. Brutta pagina registrata nella seduta di martedì scorso, 14 maggio, nel comune di Montelongo, forse mai successo. Come gruppo di minoranza “Insieme per migliorare”, abbiamo chiesto al sindaco di Montelongo la convocazione di un Consiglio comunale sull’uso delle casette di legno, realizzate dalla Protezione civile dopo il terremoto, ma attualmente in stato di abbandono, e sulle tasse comunali. Il primo cittadino, dopo circa 15 giorni, si presume assieme alla sua maggioranza, ha deciso di convocare l’assise civica per martedì scorso, alle ore 18,30. Il segretario comunale, purtroppo, dopo aver fatto appello in aula, ha dovuto dichiarare la seduta “nulla” perché erano presenti in aula solo il sindaco e i 3 consiglieri comunali di minoranza. L’intera maggioranza non era presente in aula. Sicuramente è la prima volta che a Montelongo succede. Grande è stato l’imbarazzo del sindaco, che non ha saputo dare spiegazioni di questo grave comportamento della sua maggioranza nei suoi confronti, assenti anche vice sindaco e assessore. Naturalmente nessuna giustificazione è arrivata al segretario comunale da parte dei consiglieri assenti». La minoranza ha messo in evidenza la mancata sensibilità della maggioranza ad affrontare problemi che riguardano la comunità di Montelongo, ma anche il non rispettare il ruolo amministrativo che ricopre. Del resto affinché la seduta poteva ritenersi valida, bastava la presenza di due consiglieri di maggioranza. Il gruppo di minoranza, a seguito del grave episodio, chiederà attraverso una interrogazione al sindaco, il perché senza nessuna giustificazione la sua maggioranza ha fatto “saltare” il Consiglio comunale, e chiederà al sindaco, se ha ancora dalla sua parte una maggioranza ce lo sostiene, visto il grave episodio, verificatosi in Consiglio comunale, cioè lasciare il sindaco da solo.
