Negli ultimi mesi, l’abbandono incontrollato di rifiuti nelle strade cittadine è diventato un problema sempre più evidente, compromettendo il decoro urbano e mettendo a rischio la salute pubblica. Cumuli di immondizia si accumulano nei pressi di cassonetti o, peggio ancora, in aree verdi e periferiche, trasformando angoli della città in vere e proprie discariche a cielo aperto.
La principale causa di questo triste e diffuso fenomeno resta la mancanza di senso civico che spinge alcune persone a liberarsi dei rifiuti in modo irresponsabile.
Uno degli ultimi interventi straordinari risale a pochi giorni fa e ha visto impegnati gli operatori della Sea nei pressi delle ecostazioni in via Quircio. A pubblicare le eloquenti immagini l’assessore Cretella che torna a ribadire la scarsa civiltà da parte di alcuni utenti che, attraverso le proprie azioni, continuano a minare il decoro della città: «Ancora una volta ci troviamo di fronte a una situazione allucinante: un mare di rifiuti gettati a terra, probabilmente un dispetto verso l’amministrazione o gli operatori della Sea che, anche questa mattina (domenica, ndr), sono dovuti intervenire straordinariamente per ripulire e restituire decoro a un angolo della città troppo spesso oggetto di atti di estrema inciviltà.
È importante ribadire che la Sea svolge il proprio servizio in modo impeccabile, garantendo la raccolta regolare dei rifiuti ogni giorno. Tuttavia, se c’è chi esce di notte per sporcare intenzionalmente la città, non è più una questione di metodo bensì di inciviltà.
Non si tratta di mastelli, bidoni o cassonetti: il vero nodo della questione è l’inciviltà radicata in tante persone, non solo in questo quartiere, ma in diverse zone del capoluogo. È evidente che c’è ancora molta strada da fare se esistono cittadini che credono sia normale gettare i rifiuti a terra.
L’amministrazione – spiega l’assessore – sta intensificando i controlli, anche dal punto di vista tributario, perché risulta chiaro che alcuni non sono in regola con la Tari e, non avendo le tessere, evitano la raccolta differenziata preferendo abbandonare i rifiuti in strada in maniera vergognosa.
Questa è purtroppo la realtà quotidiana in via Quircio e in altre zone della città. Ribadisco che i servizi funzionano bene, ma ciò che manca è il rispetto delle regole da parte di tanti cittadini. Qualcuno – rimarca Cretella -, in maniera strumentale, utilizzerà queste immagini per accusare l’amministrazione, facendo paragoni con città come Napoli o Caserta. Non sono assolutamente d’accordo: qui il problema non riguarda altre realtà, ma i comportamenti di alcuni campobassani che dimostrano un grave livello di inciviltà.
Dobbiamo guardare alla nostra città e prendere atto che esiste un problema culturale radicato. E questo, purtroppo, è il risultato».
L’abbandono dei rifiuti, dunque, non è solo un problema di decoro, ma una sfida ambientale e sociale che richiede un impegno collettivo. È tempo di agire con determinazione, per restituire alla città il rispetto e la cura che merita.
Prima e dopo la bonifica