Il declino demografico nei nostri piccoli comuni sembra un fenomeno inarrestabile. Sempre più spesso i giovani che non varcano i confini regionali per trasferirsi in territori più appetibili e ricchi di chance lavorative, scelgono comunque di abbandonare il proprio borgo per andare a vivere in centri molisani più grandi. E così il destino di molti paesi sembra segnato. Ma c’è chi a questo processo di spopolamento cerca di mettere un freno con alcune misure che incentivano i giovani a restare o a tornare.
A Limosano per esempio l’emorragia demografica la si combatte supportando le giovani coppie con risorse finanziarie e agevolazioni. Tra le misure messe in campo dall’amministrazione guidata dalla sindaca Angela Amoroso c’è il bonus bebè ovvero un assegno di 1500 euro per tutti i nati nel 2022. In favore dei nuclei familiari che si impegnano a trasferire la propria residenza a Limosano il Comune ha previsto invece l’esenzione totale della Tari (la tassa dei rifiuti), stessa agevolazione viene applicata anche per i profughi ucraini ospitati. Mentre per le giovani coppie residenti a Limosano previsto un rimborso Tari di tre anni.

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