La diaspora vaccinale tra Molise e Abruzzo ha funzionato per settimane, dopo il via libera dell’Asl teatina di Chieti-Vasto, che aveva dichiarato di aprire le frontiere ai turisti, in modo libero e indiscriminato per la somministrazione del preparato anti-Covid. Ma c’è forse chi ne ha abusato e allora portoni chiusi, come si dice.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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