La fine di luglio ormai tradizionalmente coincide con l’arrivo della Goletta Verde di Legambiente nel Molise, sulla costa adriatica. L’approdo del celeberrimo vascello ecologista è previsto per domani pomeriggio al porto turistico Marina di San Pietro, dove poi domenica mattina vedrà organizzata la consueta conferenza stampa in cui saranno divulgati i dati riferiti all’inquinamento marino (si spera in un miglioramento rispetto al 2021), sulla base dei prelievi compiuti nei punti strategici. Sarà anche occasione di dibattito sui numeri del rapporto Mare Monstrum, che precede il viaggio della Goletta Verde nei mari italiani, all’insegna del motto: «Non ci fermeremo mai». Presenza mai banale quella di Legambiente sul litorale. Il viaggio della Goletta Verde rileva con monitoraggi scientifici la qualità delle nostre acque denunciandone anche la cattiva depurazione. Quella di Goletta Verde è una missione contro illegalità, cementificazione, fonti fossili, mala depurazione e rifiuti. «Quest’anno al centro della campagna la lotta alla crisi climatica, la promozione delle energie rinnovabili e dell’eolico off-shore. Un viaggio, iniziato oltre 30 anni fa, lungo tutte le coste italiane, per difendere la bellezza del nostro Paese che vede impegnati tantissimi volontari per monitorare l’inquinamento dei nostri mari e decine di attività, incontri, laboratori, mobilitazioni. Perché amiamo il mare e vogliamo proteggerlo. Grazie ai team scientifici e volontari di Legambiente sul territorio, ai cittadini che hanno individuato e segnalato situazioni sospette e a chi si è attivato per ripulire anche solo il proprio pezzetto di spiaggia, quest’anno Goletta Verde è un successo per tutti quelli che amano l’ambiente. In Italia il 25% della popolazione non è servita da un adeguato servizio di depurazione. Scarichi non depurati che, purtroppo, finiscono nei nostri mari. Un problema che si somma a plastiche, microplastiche, scarichi illegali ed ecomafie. Hai notato scarichi anomali, chiazze sospette o inquinamento marino lungo le coste e le spiagge del tuo territorio? Segnalacelo!», l’invito rivolto alla cittadinanza.

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