Si avvicina la scadenza elettorale che riguarda la città di Venafro. L’attuale sindaco Alfredo Ricci è entrato nell’ultimo anno del suo mandato amministrativo e tutti si pongono la domanda: chi (eventualmente) succederà al sindaco Ricci? Domanda più che legittima viste le indiscrezioni che vogliono il primo cittadino lanciato verso la Regione. Se non volesse tentare il “bis” il sindaco uscente appoggiato da diverse anime del centrodestra, dovrà cedere il passo a un uomo della compagine che attualmente governa il Comune di Venafro. E lasciare così il testimone a uno della sua coalizione di governo, il più accreditato a raccogliere l’eredità di Ricci è senza ombra di dubbio il suo attuale vice, Marco Valvona che, tra l’altro, ha anche una delega pesantissima, quella al Bilancio, oltre ad altre mansioni.
Vicino all’area del centrodestra, sarebbe il naturale successore di Ricci, con un bagaglio di esperienza sulle spalle di tutto rispetto. Valvona dai tempi dell’ex sindaco Enzo Bianchi è sulla scena politica cittadina, con una dota elettorale tutt’altro che trascurabile. Il più votato, è bene ricordarlo, alle ultime amministrative del 2018.
Ma vediamo qualche novità che si annuncia all’orizzonte. Fonti attendibili riferiscono che l’imprenditore Massimiliano Di Vito è pronto a scendere di nuovo in campo, dopo che ha avuto anche un incaricato da assessore nel passato a Palazzo Cimorelli. Di Vito starebbe formando un gruppo di giovani imprenditori che vogliono non essere agganciati ai soliti nomi, quelli che cercano di determinare le sorti della città. Nel bene e nel male.
Di Vito non smentisce la notizia, anzi sarebbe già al lavoro per tentare di costruire una alternativa valida nell’ambito della coalizione del centrodestra che può contare anche su donne affermate, già in campo e con referenze che arrivano da tutte le parti. Parliamo, ad esempio, dell’attuale assessora alle Politiche sociali nonché presidente dell’Ambito territoriale sociale Angelamaria Tommasone che potrebbe, intorno al suo nome, trovare unità d’intenti in un vasto campo fatto anche di associazionismo e impegno civico. Non appare particolarmente interessato al prossimo giro l’ex sindaco Nicandro Cotugno che, dopo la sconfitta alle ultime elezioni comunali, non avrebbe più stimoli per gareggiare alla poltrona più ambita del parlamentino cittadino.
Si muovono anche altri partiti, lanciati pure in Molise come quello che fa capo a Renzi, a Calenda, tanto per fare qualche nome di peso a livello nazionale.
Nel centrosinistra, invece, di certezze ancora non ce ne sono, ma i rumors e le voci di corridoio, anche da queste parti, non mancano. Voci e rumors che portano dritto a Città Nuova che è partita d’anticipo e questo, di certo, ritornerà utile nell’economia generale delle prossime scadenze elettorali a livello locale e a livello regionale.
Città Nuova cerca una figura lontana dalle logiche partitiche. E da queste parti, in molti vedrebbero bene il ritorno dell’ex sindaco Antonio Sorbo, tra le anime del movimento. Per il momento nomi ufficiali non trapelano da nessun fronte ma qualcosa pur si muove. Decisive saranno le decisioni che verranno prese in vista delle elezioni regionali. Le pedine da posizionare tra elezioni comunali e regionali sono tante.
In tutto questo occorrerà attendere anche le decisioni del Movimento 5 Stelle che a Venafro può contare ancora su un buon numero di sostenitori.
A Palazzo Cimorelli, come tutti sanno, c’è pure chi rappresenta dai banchi della maggioranza il partito dell’ex premier Conte. Ma tanta acqua è passata sotto il ponte dal 2018. Tante cose non sono più come prima. E nulla può essere dato per scontato. Staremo a vedere, ma i motori sono già accesi e, di certo, non mancheranno le sorprese.

Marco Fusco

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