Sanificazione inefficace nelle strutture sanitarie dell’Asrem durante la pandemia: la Procura di Campobasso, concluse le indagini preliminari, con decreto di citazione a giudizio, ha disposto la comparizione dell’imputato, il responsabile di una ditta di Avellino, davanti al Gip per l’udienza del 26 ottobre prossimo. Il reato contestato inadempimento di contratto in pubbliche forniture.
L’inchiesta partì dopo la segnalazione di un dipendente dell’azienda sanitaria regionale, ora assistito dall’avvocato Vincenzo Iacovino che ha reso nota la vicenda. La ditta in questione si aggiudicò nel 2021 il servizio di sanificazione degli ambienti e strutture ospedaliere e territoriali dell’Asrem, ambulanze, automezzi dell’Usca e barelle ma il responsabile dell’Asrem per la prevenzione e protezione contestò la violazione delle prescrizioni contenute nel capitolato d’appalto e più in particolare: la verificata presenza di una percentuale di perossido di idrogeno negli apparecchi utilizzati per la sanificazione inferiore al limite minimo previsto dal disciplinare di gara; l’utilizzo di apparecchiature nebulizzatrici portatili difformi sia da quelle indicate nella relazione tecnica di gara sia dal capitolato di gara; la generale inefficacia della sanificazione attuata.

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