Appuntamento alle 18, sulla pagina Facebook del Forum per la Sanità pubblica del Molise. Obiettivo: portare a Roma le istanze del territorio attraverso una nutrita delegazione di rappresentanti istituzionali (dai parlamentari ai consiglieri regionali, ai sindaci) e di rappresentanti dei comitati. Se ne discuterà domani, seppure a distanza. La gestione della pandemia, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha suggerito la necessità di portare all’attenzione del Governo la situazione sanitaria del Molise. Scelte sbagliate, nella lotta al Covid e nella gestione del debito che da 13 anni strangola la sanità regionale: questa la sintesi di un corposo documento sul quale di certo oggi pomeriggio i componenti del Comitato, chi si collegherà alla diretta Fb, potranno confrontarsi. Nella lunga nota nella quale vengono riassunti passato e presente della sanità regionale, il Forum sostiene che «per voltare pagina, e non solo sulla politica sanitaria a difesa dal coronavirus, è necessario che il Governo nazionale in carica sposi la causa dei molisani così come prospettata dal commissario Giustini e condivisa dal Consiglio Regionale e da tanti sindaci del Molise per quanto riguarda l’ospedale Covid, ma anche sulla questione del debito sanitario come chiesto da gran parte della popolazione molisana». Il Forum entra a gamba tesa anche nella politica regionale, mettendo sul banco degli imputati Pd, 5 Stelle, Forza Italia, Italia Viva e, ultimo ma non per ultimo, Michele Iorio. «Siamo preoccupati per il non univoco atteggiamento dei 5 Stelle molisani, che nonostante abbiano un vice Ministro della Sanità non agiscono all’unisono. Tra i parlamentari non parlano allo stesso modo il deputato Federico e la deputata Testamento. La seconda schierata decisamente sul rilancio della Sanità pubblica, il primo invece indeciso su tutto. La deputata Occhionero, eletta con Leu e approdata ad Italia Viva, con la deputata di Forza Italia Tartaglione, eletta in Puglia, tifano a favore della sanità privata. La pattuglia dei consiglieri regionali 5 Stelle mentre si schiera a favore della riapertura dell’ospedale di Larino tace sul debito sanitario e non si pronunzia sulle posizioni espresse dal commissario Giustini». E sul Pd Molise: «nel prendere posizione sulla gravità della situazione sanitaria regionale non accenna minimamente al debito sanitario come causa prima della sua origine. Lo stesso fanno anche i fiancheggiatori di Iorio il quale, da medico competente, ha perorato la causa del Vietri di Larino, non accennando mai al debito sanitario. Sia Iorio, che il Pd con Frattura, sono stati i continuatori del debito e quindi delle sue conseguenze, foraggiando di fatto la sanità privata accreditata, applicando, contemporaneamente, la linea politica iperliberista dei Governi nazionali e delle lobbies locali».

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