Commissario straordinario per l’emergenza Covid19, a pensarci bene, è l’incarico assegnato – proprio con questa definizione – dall’ex premier Conte all’ad di Invitalia Domenico Arcuri. Poteri straordinari per l’approvvigionamento di dispositivi e vaccini e per il coordinamento dei piani di potenziamento ospedaliero. Ecco: c’è un perimetro.
Invece nella nota con cui Angelo Giustini, commissario della sanità molisana, nomina il dg dell’Asrem Oreste Florenzano commissario straordinario per l’emergenza Covid un preciso perimetro non c’è. Cosa deve fare Florenzano? Svuotare il Cardarelli dei malati SarsCov2 e riportarlo alla sua natura di Dea di I livello e hub per le patologie tempo dipendenti o invece rendere l’ospedale regionale solo Covid? Se è Florenzano a dover scegliere vuol dire che Giustini gli ha ceduto un pezzetto della sua competenza a programmare. Perché scegliere non vuol dire attuare le direttive del vertice della sanità, che in Molise è Giustini.
Altra confusione sotto il cielo… Il manager di via Petrella ha dato la sua disponibilità al commissario, ma ha anche evidenziato la necessità di capirne di più: cosa devo fare e con che strumenti? E poi: serve un decreto, non basta una lettera di incarico. Per le nomine la Pa, pure in emergenza, segue determinate e formali regole.
In attesa di capire meglio, procede la definizione dell’accordo col gruppo Neuromed per l’utilizzo della struttura di Salcito intitolata a Paola Pavone: 60 i posti letto di area medica fino alla sub intensiva messi a disposizione dall’Irccs della famiglia Patriciello che già durante la prima ondata strinse una collaborazione col Cotugno di Napoli per curare i suoi pazienti risultati positivi al Covid. In queste ore si stanno predisponendo gli atti. Il centro convenzionato è accreditato per la riabilitazione, serve quindi ora un’autorizzazione per il periodo dell’emergenza.
Una soluzione che anche Florenzano, neo commissario per ora alla finestra, ritiene sia utile ad alleggerire il peso sugli ospedali Asrem ormai allo stremo (il Cardarelli ma pure il San Timoteo, dove sono stati bloccati i ricoveri). «Il commissario sta provvedendo all’autorizzazione con la relativa convenzione. Se andasse in porto – ha dichiarato Florenzano al Quotidiano del Molise online – la soluzione sarebbe importante perché oltre alla struttura, ci metterebbero a disposizione anche il personale».

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