In concomitanza con la seconda riunione del tavolo in Prefettura sul destino dei precari Covid dell’Asrem, l’Ugl Salute torna stamattina in piazza Pepe. In presidio per «avere risposte certe sul futuro dei 280 operatori sanitari del Molise che sono in attesa di sapere quale sarà il loro futuro occupazionale».
Il sit-in è previsto a partire dalle 11 e il sindacato chiama a raccolta «la cittadinanza e chiunque abbia a cuore il futuro di questi lavoratori», dichiarano Nicolino Libertone, segretario regionale dell’Ugl, e Giovanni Colacci, coordinatore di Ugl Salute Molise. «Attendiamo dall’incontro, che è l’aggiornamento della procedura di conciliazione già aperta precedentemente, novità positive – dicono ancora i sindacalisti – che possano essere il viatico, per gli operatori coinvolti e le loro famiglie, di un Natale sereno che apra una prospettiva certa sul futuro. La proroga dei contratti deve essere un primo passo sostanziale in attesa poi di vedere quali saranno gli sviluppi dell’iter legislativo per le stabilizzazioni, proposto dal nuovo governo, che si sta discutendo all’interno della legge di bilancio. La Ugl Salute chiede a gran voce che nessuno, in Molise come nel resto d’Italia, venga lasciato indietro. Siamo stati primi, ed unici, a scendere in piazza, mettendoci la faccia mentre tutti gli altri rimanevano colpevolmente in silenzio, per questi lavoratori e ci ritroviamo ancora al loro fianco in un percorso fatto di coerenza e dignità. E non ci tireremo indietro, come la nostra storia sindacale insegna, se mai le attese degli operatori venissero deluse. Siamo pronti a intraprendere qualunque iniziativa al loro fianco. Perché il futuro del servizio sanitario regionale non può che fondarsi sui professionisti della salute».
Il bollettino Covid
Un’altra vittima, ieri, nell’area Covid del Cardarelli: si tratta di un 84enne di Fossalto. Il conto totale dei decessi sale così a 699. In ospedale si è registrato un nuovo ingresso in intensiva, gli assistiti complessivamente sono 12 (di cui 11 in area medica).
I contagi diagnosticati all’esito della refertazione di 461 tamponi (fra molecolari e antigenici) sono 88: il tasso è al 19%. I guariti sono 248, i molisani alle prese con il virus quindi scendono a 6.122

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