Non ce l’ha fatta Mario Volpe, il 54enne rimasto gravemente ferito nello scontro frontale avvenuto giovedì 19 giugno lungo la Bifernina, nel territorio di Larino. L’uomo è deceduto ieri all’ospedale San Timoteo di Termoli, dove era ricoverato in seguito a un delicato intervento chirurgico. La notizia della sua morte ha profondamente scosso le comunità di Montecilfone e Guglionesi, e in generale tutto il Basso Molise.
L’incidente era avvenuto poco prima delle 7 del mattino. Secondo una prima ricostruzione, Volpe avrebbe invaso la corsia opposta nel tentativo di superare un mezzo impegnato nella manutenzione del verde lungo la statale 647. In quel momento è accaduto l’impatto con un Suv che procedeva in direzione opposta. Entrambi i conducenti rimasero incastrati nei veicoli e furono estratti dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Termoli. Sul posto intervennero anche i Carabinieri della Compagnia di Larino e i sanitari del 118 Molise.
Le condizioni di Mario Volpe erano apparse subito gravissime. Fu operato d’urgenza al San Timoteo e ricoverato in prognosi riservata, mentre l’altro conducente, anch’egli in condizioni critiche, venne trasferito in Rianimazione al Cardarelli di Campobasso, dove tuttora lotta per la vita.
Il decesso di Mario è sopraggiunto ieri mattina. La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità arbereshe di Montecilfone, dove l’uomo era molto conosciuto e stimato per la sua disponibilità e il suo spirito di servizio. Lavorava presso un vivaio lungo la statale 87, a Termoli, e stava proprio raggiungendo il posto di lavoro, come fatto innumerevoli volte.
«Una grave perdita per la nostra comunità», ha dichiarato il sindaco Giorgio Manes, che ha seguito personalmente l’evolversi del quadro clinico. In un messaggio pubblico, il primo cittadino ha ricordato Mario come un uomo gentile, sempre pronto ad aiutare gli altri e profondamente legato al suo paese: «Con profondo dolore esprimo le mie più sincere condoglianze alla famiglia. Mario ci lascia troppo presto. La sua scomparsa rattrista tutta Montecilfone. Era conosciuto per la sua bontà, per il suo amore per la comunità e per il suo impegno. La sua luce continuerà a brillare nei ricordi di chi lo ha conosciuto. A nome mio e dell’Amministrazione comunale, esprimo vicinanza e solidarietà ai suoi cari».
Mario lascia la moglie Carmela e i figli Guido e Giada. L’annuncio funebre riporta anche i nomi della madre Rosetta, della suocera Antonietta, dei generi, della nuora, delle sorelle, dei cognati, dei nipoti e di numerosi altri parenti, a testimonianza del forte legame con la sua famiglia e il suo contesto sociale.
La salma giungerà oggi alla Grotta della Piccola Lourdes, nel bosco Corundoli di Montecilfone. Il rito funebre sarà celebrato questa sera alle ore 18 dal parroco don Franco Pezzotta. Non sarà eseguita l’autopsia: i giorni di degenza e il monitoraggio costante dei medici hanno reso non necessari ulteriori accertamenti, permettendo alla Procura di autorizzare la data delle esequie.
La tragedia ha riportato l’attenzione sulle condizioni di sicurezza della Bifernina, ancora una volta teatro di un grave incidente con esiti mortali. La circolazione sul tratto interessato era stata interrotta per ore per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza, causando disagi e deviazioni sulle strade secondarie.