Nello stesso giorno in cui, dieci anni fa, arrestò l’ultimo capo storico dei casalesi, Catello Maresca è rientrato in magistratura dall’aspettativa elettorale ed ha cambiato funzione: da sostituto procuratore generale di Napoli a consigliere di Corte d’Appello a Campobasso. «Evidentemente il 7 dicembre è uno spartiacque nella mia vita professionale: nel 2011 catturai Zagaria (Michele detto Capastorta, ndr), nel 2021 torno in magistratura», il suo commento al Corriere del Mezzogiorno ieri.

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