«Battere il cancro è non è più soltanto un sogno ma è oramai diventato un obiettivo concreto su cui lavorare con massimo impegno. In una giornata come questa è fondamentale sollecitare l’impiego di maggiori risorse europee per aumentare gli sforzi e poter vincere la battaglia contro i tumori».
Così Aldo Patriciello, eurodeputato e membro della Commissione speciale contro il cancro del Parlamento europeo, in occasione della Giornata Mondiale contro i tumori, istituita il 4 febbraio del 2000 per aumentare la consapevolezza e le azioni nella lotta contro le malattie oncologiche.
«Ogni 9 secondi nell’Ue viene diagnosticato un nuovo caso di cancro. Stiamo parlando, purtroppo, della seconda causa di mortalità dopo le malattie cardiovascolari e di un onere enorme per i nostri sistemi sanitari e sociali. Ecco perché la ricerca e l’innovazione nella lotta al cancro sono stabilmente tra le priorità sanitarie dell’Unione europea. È un percorso iniziato due anni fa, prima che la pandemia dilagasse in tutto il continente – ricorda Patriciello – quando i presidenti delle istituzioni europee dinanzi al Parlamento riunito in sessione plenaria lanciarono le basi di quel piano europeo di lotta contro il cancro che come commissione parlamentare Beca voteremo il prossimo 15 febbraio a Strasburgo. Affrontare le ineguaglianze legate al trattamento del cancro negli Stati membri, migliorare la prevenzione e la cura sono priorità non più differibili. Molto è stato fatto molto in questi due anni – conclude l’eurodeputato molisano – ma molto altro dovrà essere fatto in quelli a venire, a cominciare dall’istituzione di una rete Ue per i giovani che sono sopravvissuti al cancro. Senza tralasciare il lavoro sulla prevenzione, sulle nuove tecnologie e soluzioni digitali e su tutto ciò che può migliorare gli standard di cura nell’Unione europea».


























