Record di guariti dal Covid in Molise. Quasi mille quelli comunicati nel bollettino dell’Asrem di ieri, 928. Che riportano così gli attualmente positivi sotto quota 9.500 (sono 9.417).
I numeri delle negativizzazioni sono consistenti un po’ ovunque, spiccano 145 a Campobasso, 73 ad Agnone, 53 a Bojano, 47 a Frosolone, 37 a Isernia, 35 a Montenero di Bisaccia, 57 a Termoli e 23 a Venafro.
I nuovi casi positivi diagnosticati nelle ultime 24 ore sono invece 372, emersi dalla refertazione di 2.925 tamponi (molecolari e antigenici). Il tasso è al 12,7%. A Campobasso (75), Termoli (57), Isernia (26), Campomarino (19) e Ururi (17) i numeri più consistenti.
Anche ieri si è registrato un decesso, una 77enne di Venafro che era in rsa. Il totale delle vittime sale a 538. Mentre la pressione sul Cardarelli resta stabile, il numero dei ricoverati scende di uno. Due sono stati i dimessi e c’è stato un nuovo ingresso nel reparto anziano fragile. Sono 42 gli assistiti al Cardarelli, 25 in malattie infettive, 14 nel reparto anziano fragile Covid e 3 in terapia intensiva. Un paziente di Isernia che era in area medica, infatti, è stato trasferito in rianimazione.
Quanto allo status vaccinale, 17 non sono immunizzati, 1 lo è con una dose sola, 9 con due dosi o dose unica e 15 hanno ricevuto anche il booster. Al domicilio sono isolati altri 9.375 positivi.
I vaccini
Le terze dosi di vaccino somministrate in Molise sono 172.083.
Arriva la pillola Pfizer
Inizierà oggi la distribuzione alle Regioni dei primi 11.200 trattamenti completi dell’antivirale Paxlovid della casa farmaceutica Pfizer. Il contratto prevede la fornitura di 600mila trattamenti nel corso del 2022, che verranno progressivamente distribuiti alle Regioni.
Intanto, da inizio gennaio sono disponibili le pillole della Merck. I pazienti non ospedalizzati trattati con il Molnupiravir in Molise fino al 25 gennaio sono 6.
La mappa Ecdc
Anche questa settimana l’Italia continua a rimanere interamente in rosso scuro, lo stesso colore che ormai ha conquistato tutta l’Europa e che indica il livello massimo di rischio epidemiologico per Covid-19, nella mappa pubblicata ogni giovedì dall’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
