La Regione Molise torna alla Borsa Internazionale del Turismo che si terrà a Milano dal 10 al 12 aprile 2022. Dopo anni di assenza, l’assessorato regionale al Turismo ha dato il via libera all’importante vetrina internazionale forte dei consensi e dei riscontri sul piano turistico degli ultimi anni.
«Torniamo protagonisti all’interno dei padiglioni di quella che è considerata la più importante occasione di promozione turistica nazionale ed internazionale del paese Italia con consapevolezza e determinazione – afferma l’assessore Cotugno, che spiega il perché della scelta –. «Fin dall’inizio di questa legislatura, siamo stati convinti che occorreva compiere un percorso che unisse istituzioni regionali, locali e stakeholder prima di “riaffacciarsi” alle grandi vetrine nazionali, affinché la nostra regione fosse in grado di presentare un “prodotto turistico” identitario al cospetto del mercato turistico globale. Questo è quello che abbiamo fatto tutti insieme negli ultimi anni» – ricorda l’assessore.
«Dapprima con gli Stati generali del Turismo e della Cultura, poi con il Piano strategico regionale approvato dal Consiglio e, infine, con il suo Piano esecutivo varato dalla giunta. Una serie di azioni che hanno portato la Regione Molise ad avere un suo brand turistico, un portale di destinazione turistica (visitmolise.eu), e una “vision” chiara e definita per il futuro, forte del continuo e proficuo feedback con tutto il territorio».
Il Molise negli ultimi tempi è tornato alla ribalta delle grandi fiere nazionali, con la partecipazione al TTG di Rimini e alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, in base ai dettami di un Piano strategico che sta prendendo forma con diverse azioni di comunicazione e di promozione nazionale.
Adesso la Regione, con l’Assessorato al Turismo, ha scelto di tornare alla Bit di Milano «con le emozioni e le aspettative che tutto il territorio ci ha trasmesso in questi anni e con una consapevolezza maggiore rispetto al passato» – sottolinea Cotugno, che ricorda come il nostro sia «un territorio ricco di peculiarità e di ricchezze in grado di interessare il panorama nazionale ed internazionale in quanto pronto ad accogliere le nuove tendenze turistiche (turismo green, accessibile, esperienziale, ecc…); con la piena capacità di suscitare curiosità in coloro che verranno a visitarlo».
Dall’Assessorato rimarcano come le azioni compiute in questi ultimi anni, nonostante la crisi pandemica per circa la metà del periodo, hanno portato per le stagioni 2020 e 2021 ad un soldout di presenze su tutto il territorio regionale. Un risultato storico che infonde maggiore convinzione «nel portare avanti le azioni intraprese da quattro anni orsono, nel solco dei dettami del Piano strategico del Turismo della Cultura».
I fondi per la partecipazione alla Bit sono stati attinti dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, Area tematica “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”, il soggetto attuatore individuato nell’Aast di Termoli.
«In queste settimane saranno realizzate tutta una serie di iniziative di comunicazione e predisposizione dello stand promozionale regionale, con l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Termoli in qualità di soggetto attuatore» – annuncia l’assessore Cotugno –. «Sarà un’occasione unica di promozione del territorio regionale al cospetto di visitatori e buyer nazionali ed internazionali».
E al fine di coinvolgere tutto il territorio in questa manifestazione, l’assessore Cotugno ha inviato una lettera a tutti i sindaci molisani per annunciare la presenza del Molise alla Bit e sulla disponibilità per ognuno di poter mettere in risalto le proprie peculiarità in base alla disponibilità dello stand che sarà allestito.
Un padiglione che l’Assessorato regionale presenterà a tutti tramite un’apposita conferenza stampa appena possibile.
«Così come accaduto per l’intero percorso di progettazione strategica delle azioni di valorizzazione turistica del Molise, dobbiamo continuare a fare squadra al fine di promuovere le nostre unicità e peculiarità» – continua Cotugno, che in questi giorni ha avuto già modo di incontrare tutti i sindaci, con una call insieme alla Cassa depositi e prestiti per i fondi del Pnrr dedicati ai borghi nazionali.
«Dopo il lavoro portato avanti in Commissione nazionale Turismo, per il Molise si apre l’opportunità di rivitalizzare parte dei propri borghi attraverso due linee di finanziamento che dovranno vederci pronti a cogliere le occasioni che l’Europa ci offre» – rimarca l’assessore, che ricorda come per la Linea “A”, e i 20 milioni di euro a disposizione, ci sia tempo fino al 15 febbraio per rispondere alla manifestazione d’interesse pubblicata dalla Regione e che il 15 marzo scadranno i termini per rispondere al bando nazionale (Linea “B”).
«Portiamo avanti lo spirito di condivisione di questi anni con tutto il territorio – conclude Cotugno – perché insieme si possono raggiungere tutti quei risultati che quattro anni fa sembravano cosi lontani e che oggi, invece, vediamo concretizzarsi con le ottime performance in chiave turistica e culturale».

























